Bangla ora è una serie tv, dopo il successo del film arriva in anteprima su RaiPlay
È stato uno dei film più premiati del 2019, un esordio incredibile per Phaim Bhuiyan che ha firmato la regia di Bangla, che dopo tre anni ritorna in una nuova veste, quella seriale, disponibile dal 13 aprile su RaiPlay e che a partire dal 27 aprile andrà poi in chiaro su Rai3 in una striscia pre-serale dalle 20:20. La serie parte esattamente dal punto in cui ci aveva lasciato il film, si ritorna quindi nel quartiere romano di Tor Pignattara, ci saranno nuovamente le incursioni della sua famiglia, con cui da sempre vive in Italia, e soprattutto torneranno le vicissitudini sentimentali dalla difficile risoluzione e anche i Moon Stars Studio.
Gli episodi della serie
Se per il suo esordio cinematografico che ha conquistato un Nastro d'argento, un David di Donatello e un Globo d'oro, il 26enne aveva deciso di gestire il tutto in autonomia, con la serie televisiva la regia è stata potenziata dalla presenza di Emanuele Scaringi. Protagonista degli otto episodi della durata di trenta minuti è, ovviamente, Phaim Bhuiyan, insieme a Carlotta Antonelli, Pietro Sermonti e Simone Liberati. Anche in questa trasposizione seriale del concept di Bangla, al centro del racconto vi è la vita di un ragazzo di seconda generazione, originario del Bangladesh, che vive praticando l'Islam in un contesto in cui i precetti della religione musulmana sono all'opposto dell'impianto culturale che li accoglie.
Cosa succederà in Bangla
Il racconto parte proprio nel momento in cui si conclude il film, ovvero con Phaim sul punto di andare a letto con la sua fidanzata, Asia, ma qualcosa cambierà i piani previsti dai due ragazzi. Continuano, quindi, le avventure sentimentali del giovane protagonista che mischia il suo sentirsi italiano all'appartenenza ad una cultura diversa da quella italiana, che racconta con simpatia e anche sarcasmo il desiderio di rispettare le proprie tradizioni, ma anche la voglia di infrangere certi tabù e immergersi nella cultura occidentale, attraverso l'incontro con Asia che sin dal film lo aveva messo a dura prova.