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Vladimir Luxuria: “Un prete mi disse di reprimere la mia identità sessuale, con Bergoglio ho ritrovato la fede”

Vladimir Luxuria si commuove ricordando Papa Francesco e la sua apertura verso la comunità LGBTQI+: “Provai a reprimere la mia identità, capii che questa cosa mi stava facendo male e scelsi me. Con Bergoglio mi sono riavvicinato alla chiesa”.
A cura di Andrea Parrella
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Vladimir Luxuria si commuove a La Volta Buona. La conduttrice, ospite di Caterina Balivo, ha parlato di come abbia ritrovato la fede cristiana con Papa Francesco, per l'accoglienza che il Papa ha dimostrato nei confronti della comunità LGTQI+. A pochi giorni dalla scomparsa del pontefice, Luxuria racconta il suo dolore per la scomparsa di Bergoglio: "È stata la prima volta che ho partecipato con gradissimo dolori ai funerali di un Papa. Quando avevo 16 anni erano altri tempi, andavo in chiesa e credevo molto, facevo il chierichetto e ci credevo molto, ma quando ho confessato al sacerdote la mia identità sessuale, lui disse che avrei dovuto reprimerla. Cosa che ho fatto per un periodo di tempo, perché mi sentivo molto legato alla chiesa. Ma più lo facevo e più mi allontanavo da Dio, dalla verità, cominciavo a diventare una persona malinconica, triste e invidiosa nei confronti delle donne. Ho capito che questa cosa mi stava facendo male e ho dovuto scegliere me. Ho brancolato nel buio, prima di trovare la fede nel buddismo, perché io mi rendo conto di avere bisogno di una fede".

Il dolore per la scomparsa di Bergoglio

Una fede che ha ritrovato proprio con l'arrivo di Bergoglio: "Poi però è arrivato questo Papa e io per la prima volta ho sentito il più alto rappresentante di questa chiesa dire che deve essere aperta a tutti. Ho sentito il Pontefice chiedersi chi fosse lui per giudicare. E se non giudica il Papa nessuno può farlo. Mi sono sentita di nuovo figlia di Dio, degna di essere ascoltata. Mi sono riconciliata con la fede grazie a questo pontefice e mi auguro che questo dialogo possa proseguire, affinché quella chiesa che Papa Francesco ha aperto non venga chiusa in faccia a delle persone che hanno una diversità sessuale, ma non per questo non debbano sentirsi degne".

Parla la madre di Vladimir Luxuria

In collegamento c'è anche la madre di Luxuria, Maria Michela Guadagno, che ha parlato a suo supporto raccontando anche di come abbia sempre difeso Vladimir, nonostante gli insulti arrivati nel corso degli anni: "Stavo andando a casa e mentre tornavo ho visto questo bambino che piangeva nel passeggino, ho preso una caramella e l'ho scartata. La mamma è venuta di corsa, gliel'ha tolta, l'ha buttata a terra e gli ha detto "non ti permettere, che tu sei la mamma di quel…", come se mischiassi qualche malattia. Dopo parecchi anni ha chiamato perché il figlio venisse raccomandato da Vladi. Io le ho detto che mi dispiaceva per suo figlio, che aveva quel tipo di mamma". 

Sul rapporto con i genitori Luxuria ha aggiunto: "Io conosco la situazione di mia madre, io ho recuperato molto il rapporto con i miei genitori perché ho capito che non devono essere solo loro ad avvicinarsi a noi, ma anche il contrario. Io non volevo farli soffrire, sapevo che avevano avuto tante difficoltà, mia madre non andava dal parrucchiere per farci mangiare. Io non volevo farla soffrire e per questo ho tenuto nascosta la mia identità per molto tempo […] Mi sento privilegiata ad avere avuto dei genitori come i miei, che hanno saputo capirmi". 

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