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Vittorio Sgarbi a Quarta Repubblica commuove i fan: stanco e provato, non perde la solita lucidità argomentativa

Vittorio Sgarbi, apparso ieri a Quarta Repubblica, ha suscitato grande attenzione sui social sia per la solita lucidità argomentativa del suo intervento ma anche perché apparso visibilmente smagrito e con voce provata.
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Vittorio Sgarbi è apparso in un breve collegamento nella puntata di ieri, lunedì 27 gennaio, a Quarta Repubblica. Ospite nel dibattito moderato da Nicola Porro, le parole del professore hanno suscitato grande attenzione per il loro contenuto ma anche perché, nella sua apparizione in collegamento, è apparso visibilmente smagrito e con una voce provata, elementi che non hanno comunque intaccato la sua consueta lucidità argomentativa, ma che hanno fatto esprimere preoccupazione ai suoi sostenitori sul mondo dei social.

Che cosa ha detto Vittorio Sgarbi

Vittorio Sgarbi ha criticato apertamente l'approccio "mitizzato" alla transizione ecologica e al concetto di sostenibilità. Ha sottolineato come le politiche europee orientate al green rischino di cancellare il passato e la tradizione, soprattutto nel settore agricolo. “Salvare il pianeta deve partire dal salvare l’agricoltura”, ha dichiarato, puntando il dito contro le conseguenze delle politiche verdi che, secondo lui, stanno devastando le terre in regioni come la Puglia e la Sicilia, dimenticando il valore del lavoro contadino e della memoria storica dei luoghi. In un parallelo con le scelte politiche di Donald Trump, Sgarbi ha elogiato l’approccio più diretto e pragmatico del presidente americano, che, a suo dire, risponde alle istanze quotidiane delle persone senza farsi trascinare da un’astrazione globale come "salvare il pianeta"

Trump risponde a istanze più semplici. Istanze che abbiamo anche in Italia, penso ai campi che abbiamo in Sicilia e in Puglia, e che non vengono prese in considerazione in nome di quello che chiede l'Europa, di puntare al verde e all'energia pulita. Quello che succede negli Usa è l'idea di una forza politica, espressa da Trump, che si riflette anche in Europa. Serve più attenzione per l'agricoltura, immaginare che la coltivazione dei prodotti della terra possa avere sostegno dall'Europa senza mitizzazioni. Senza idee di un green totale. Se andiamo nel foggiano, il green ha cancellato completamente la memoria e la bellezza dei luoghi con una totale mancanza di visione, come se ci fosse una cecità assoluta rispetto alle terre, come se il lavoro contadino non avesse più significato. Salvare il pianeta è salvare l'agricoltura, l'integrità dei luoghi e delle coltivazioni tradizionali, uscire dall'obbligatorietà di una produzione di energia pulita che diventa in realtà negazione del passato, della storia, dell'agricoltura. Da questo punto di vista, il tema del ‘green' nella produzione delle automobili è certamente un tema importante, ma è un obbligo, una necessità per molti che va oltre le loro possibilità materiali. I primi atti di Trump sembrano voler guardare nella loro semplicità, nella loro condizione ordinaria. Mi pare sia un modo per uscire dalla mitizzazione globale per cui occorre salvare il pianeta. Salviamo i campi, poi il pianeta si salverà. Salvare il pianeta, detto così sembra un'astrazione. 

Le condizioni di salute di Vittorio Sgarbi

Le condizioni di salute di Vittorio Sgarbi preoccupano da tempo. Già a Fanpage.it, il critico d'arte aveva smentito una recidiva del tumore alla prostata, sostenendo invece che ad averlo provato sono state piuttosto le "forti polemiche e ai pressanti attacchi subiti nel corso di questi mesi a seguito delle dimissioni da Sottosegretario e alle contestazioni relative al alcune opere d’arte". Lo spettacolo "Natività", che era in programma venerdì 10 gennaio al Manzoni di Milano, però è stato rinviato a lunedì 28 aprile. Intanto sui social, tutti fanno il tifo per il Professore: "Mi dispiace molto per la battaglia del professore ma questa nuova pacatezza e sofferenza gli ha dato una profondità che prima forse anche aveva ma non era così evidente. In bocca a lupo per tutto". E ancora: "Ti amiamo Vittorio e ti ringraziamo per quello che ci hai regalato e continui a regalarci.. nessuno come te…ti vedo stanco..manca il tuo inconfondibile sorriso..adesso siamo noi a darti il nostro amore". 

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