Virginia Mihajlovic: “La nascita di Leone Sinisa, dopo la perdita di papà è stato il primo momento di felicità”
Ospite della puntata di Verissimo di domenica 20 ottobre è stata Virginia Mihajlovic, figlia del compianto Sinisa Mihajlovic, storico calciatore e allenatore del Bologna, scomparso nel dicembre 2022. Diventata mamma per la seconda volta, racconta le emozioni di questa seconda nascita e dice di aver provato nuovamente la felicità.
La nascita del secondo figlio
Virginia Mihajlovic racconta, ancora emozionata, la nascita del suo secondogenito, rivelando che inizialmente temeva potesse avere dei problemi nel gestire due bambini così piccoli. Eppure, le sue aspettative sono state superate e anche affrontare questa nuova avventura da mamma si sta rivelando meno complicato di quanto pensasse:
All’inizio ero preoccupata perché tutte le mamma mi dicevano che il passaggio da uno a due era traumatico invece per fortuna lui è bravo, sono tranquilla. Soprattutto dorme, sta andando meglio di quanto potesse immaginare. Anche il parto è stato semplice, super rapido. Non ho sofferto e quindi anche mio marito Alessandro ha vissuto il parto in maniera molto normale, è stata una fortuna. Violante (primogenita, ndr) è capitata in un periodo in cui ero più piccola, ero una donna diversa
L'arrivo di questo secondo bebè è stato un momento di grande felicità per tutta la famiglia, soprattutto dopo la scomparsa di Sinisa Mihajlovic che ha segnato indelebilmente ognuno di loro: "Oggi la nascita di Leone Sinisa, dopo la perdita di papà, è stato il primo momento in cui ho provato la felicità che non riuscivo più a provare. È stata un’emozione assurda e incredibile. E poi adesso ho una maturità diversa".
Il ricordo di papà Sinisa
A dicembre saranno trascorsi due anni dalla scomparsa di Sinisa Mihajlovic, un tempo irrisorio a fronte di una vita trascorsa insieme e di quella che ancora avrebbero potuto vivere in famiglia. Virginia, infatti, racconta visibilmente emozionata che tutt'oggi sente la presenza di suo padre al suo fianco:
Sì, io ancora oggi mi sento come se fosse ancora qua. Lo sento sempre accanto a me. Anche se per poco, è stato nonno. Mi ricordo quando ero incinta di Violante e lui mi disse: ‘Non vedo l’ora di andare a prendere mia nipote all’asilo’. Aveva questo sogno semplice, erano molto legati. Lui aveva un senso importante della famiglia, questo valore ce lo ha trasmesso.
La scomparsa di Sinisa è avvenuta poco dopo che Virginia fosse diventata mamma per la prima volta. Un'emozione incredibile per l'allenatore che ha potuto godere della gioia di vedere la sua nipotina. Nonostante il periodo estremamente difficile, però, anche all'epoca da neo mamma non ha mai perso la voglia di stare accanto alla sua piccola, "Tu hai reagito alla scomparsa con le vita" le dice la conduttrice:
Sì, nonostante la perdita di papà a 23 anni e con una figlia piccola, io non ho mai perso il desiderio di crescere una bimba con il sorriso e di avere un' altra gravidanza. Ho tante cose e sono grata alla vita per questo. La sofferenza mi ha aiutato a diventare la donna che sono. Anche mamma reagisce così. Ha coraggio e carattere.
La chiacchierata con Silvia Toffanin si conclude parlando dell'ora e di cosa suo padre penserebbe di lei: "Oggi papà sarebbe orgoglioso di me; lui mi diceva sempre che lo era e quindi sicuramente sarebbe stato presente e avrebbe fatto qualsiasi cosa per i suoi nipoti. Sarebbe molto contento per me e per quello che stiamo costruendo".