Victoria Cabello a Pechino Express dopo la malattia: “Ero semi paralizzata, non ricordavo le parole”
Victoria Cabello torna in tv e riparte da Pechino Express. Nella nuova edizione del programma condotto da Costantino della Gherardesca al via giovedì 10 marzo, la conduttrice gareggia in coppia con Paride Vitale per la categoria “I Pazzechi”. Un ritorno importante per la storia conduttrice di Victor Victoria lontana dalla tv da diverso tempo per via dei problemi di salute contro i quali ha combattuto.
Victoria Cabello sulla malattia di Lyme
“Era la scossa che mi serviva per uscire dalla bolla che mi ero creata”, racconta Victoria Cabello al Corriere a proposito di quello che vedremo nel suo viaggio a Pechino Express. A causa della malattia, il morbo di Lyme del quale aveva già parlato in passato, “ho passato un periodo molto debilitante”, spiega la concorrente. “Avevo problemi di memoria, non ricordavo molte parole. Ed ero semi paralizzata. Questo mi ha creato non poche sicurezze: non ero più certa di essere in grado anche solo fisicamente di tornare in tv”. In un’intervista a La Stampa nel 2017 la ex giudice di X Factor aveva motivato con la malattia la sua lontananza dalla tv negli ultimi anni, spiegando di averla contratta durante un viaggio all’estero. Nota anche come “borreliosi”, la malattia di Lyme è una malattia infettiva trasmessa dalla puntura delle zecche e può comportare alterazioni neurologiche, cardiache o articolari.
Non esclude un ritorno di Victor Victoria
Cosa l’ha aiutata a riprendersi emotivamente? “Direi l’ipnosi e la mia analista”, spiega Cabello al Corriere. “Mi hanno aiutato moltissimo a ritrovare fiducia in me stessa […]. Pechino, in questo senso, mi ha fatto ritrovare la voglia di mettermi in gioco. Mi sono buttata e ne avevo bisogno”. Rispetto al suo ritorno in tv, la conduttrice spiega le sue idee per il futuro. Non esclude una nuova versione di Vittorio Victoria: “Me lo chiedono davvero in tanti. Mi piacerebbe, ma dico anche che mi divertirebbe ripensare ad altro, chessò, a una trasmissione di televendite. Oppure diventare direttrice di rete di un qualunque canale ma solo nelle ore notturne. Vorrei sperimentare. Diciamo che, come fascia oraria, dalla seconda serata in poi va bene tutto”.