Valerio cambia 11 lavori in 11 anni e la compagna lo lascia, il pubblico di C’è posta per te applaude
L’ultima storia della puntata di C’è posta per te del 27 gennaio è quella di “un amore interrotto”. Consuelo decide di lasciare la casa che condivideva con Valerio per tornare a vivere dalla madre. È stato lui ad assumersene le colpe: ha racontato di avere cambiato costantemente lavoro in 11 anni, obbligando la sua famiglia a continui trasferimenti. Nel corso degli ultimi 3 anni, aveva deciso di lasciare il suo lavoro da fornaio per cominciare a lavorare da spedizioniere. Lascia anche il secondo lavoro e non lo dice a Consuelo nel timore che si arrabbi. Lei si infuria, la famiglia non riesce a pagare l’affitto ed è costretta a trasferirsi dalla madre di Valerio insieme ai loro figli. L’uomo trova un altro lavoro e decide di lasciare anche quello per concimare a lavorare da Amazon. Lo trova, tuttavia, un lavoro particolarmente pesante e decide di andare via. Prova a lavorare in un negozio di alimentari ma, dopo avere litigato con il figlio dei proprietari, viene licenziato. Decide di non dirlo alla compagna e finge di continuare ad andare a lavorare. Attende un mese prima di dirlo a Consuelo che, a quel punto, prende i suoi figli e va a vivere a casa di sua madre. Valerio trova l’ennesimo lavoro ma decide di licenziarsi di nuovo e tornare a lavorare da Bartolini. Viene licenziato a seguito dei continui ritardi. A questo punto la compagna lo lascia in maniera definitiva. “So di avere sbagliato, cambiare 11 lavori in 11 anni è assurdo, obbligare la mia famiglia a 5 traslochi è sbagliato”, dice Valerio, “Sto andando da uno psicologo per farmi aiutare. Ho ritrovato un lavoro e ho uno stipendio regolare”.
L’appello di Valerio a Consuelo: “Ho sbagliato, sto andando da una psicologa”
Consuelo accetta l’invito e si ritrova di fronte al suo ex compagno. “So che in 11 anni ho sbagliato quasi tutto e me ne sono reso conto troppo tardi. Ti chiedo scusa per tutte le volte che ho cambiato lavoro senza dirtelo, che spendevo soldi quando a casa servivano di più. Sto andando dia una psicologa: lo faccio per me e per i nostri figli. Mi manca tutto, quando torno a casa non c’è nessuno”, è l’appello di Valerio. “Per la prima volta in vita sua non ha mentito”, è l’affondo di Consuelo dopo avere sentito quanto ha raccontato il suo ex, “Non credo che cambierà ma l’ho visto stare male. Io ho avuto un padre assente e mia madre mi ha sempre detto che Valerio non era per me e di considerare quanto accaduto con mio padre. Non ho voluto ascoltarla perché non volevo che i miei figli passassero quello che ho passato io. Lui lo sapeva che non era questo quello che volevo”. Quindi aggiunge: “Lui mi giudicava perché non trovavo lavoro, voleva che ne trovassi uno ma non è colpa mia se non lo trovo. Adesso sono delusa”.
Consuelo apre la busta a Valerio: “Ma deve dimostrare di essere cambiato”
“Sono ancora innamorata ma non come prima. Non sono di ferro. Sono sempre stata forte ma non ne posso più. Per i miei figli non è stato facile e lui lo sa bene”, ha spiegato Consuelo. “Non dormo e non mangio. A casa sono solo. Resterò con 4 euro sul conto girando a lei tutto il mio stipendio, basta che torni a casa”, prova a insistere Valerio, “Non dico di essere disperato ma manca poco”. Consuelo decide di dargli una seconda opportunità: non tornerà a casa ma comincerà a vederlo e a provare a recuperare il loro rapporto, in attesa che Valerio le dimostri di essere cambiato.