Uomini e Donne, Fabio offende Tina che chiama in studio il suo stilista: “Deve esserci rispetto”
La puntata di Uomini e Donne oggi si è aperta con – ancora – Fabio Nova protagonista, il Cavaliere che lo scorso venerdì, dopo aver raccontato di "aver preso batoste in amore da mezzi ce**i", ebbe da ridire sull'aspetto estetico di Tina Cipollari, facendola scoppiare dalla furia. Dopo aver sostenuto che il vestito dell'opinionista facesse "ca**re", non sembra aver cambiato idea e oggi ha ribadito il suo dissenso. La romana ha così deciso di chiamare in studio il suo stilista Massimiliano.
Cosa è successo in studio a Uomini e Donne
Fabio Nova, ex fotografo per importanti shooting, ha sostenuto oggi in studio, nella puntata di Uomini e Donne, che per fare la modella servono caratteristiche fisiche che non appartengono né a Tina Cipollari né a Gemma Galgani. Il Cavaliere rivolgendosi all'opinionista ha detto la sua: "Riguardo la moda dovrebbe andare sulle taglie forti. È una bella donna, però se stesse un po' a dieta le farebbe bene". Poi ha incalzato: "Ha il piedino di porco". "Ma prima di guardare i difetti dell'altro, ti guardi come sei?" ha replicato Tina.
"Non hai umanità, non sei sensibile, la sensibilità è una cosa che hai dentro, se uno lo è, lo è sempre. Tu sei uno sciacallo"
La discussione in studio è proseguita a ritmo di offese. Quando Fabio le ha detto: "Non ti presentare conciata così", facendo riferimento al suo abito, Tina ha chiamato in studio il suo stilista Massimiliano.
Tina Cipollari chiama in studio il suo stilista
Tina Cipollari ha chiamato in studio di Uomini e Donne Massimiliano, colui che le cura il look: "Non è che offende me, ma offende le persone che lavorano dietro i miei abiti. È una cosa brutta". Lo stilista, dopo aver raggiunto lo studio, ha difeso l'opinionista chiedendo al Cavaliere di avere rispetto:
Ognuno va vestito in base alla propria fisicità. Su una donna taglia 38/40 un abito ha una visione diversa rispetto ad una che ha avuto tre gravidanze, che fa una vita normale, comune, come Tina. Va anche valutata la situazione, non è per difendere Tina, ma io penso che prima di parlare di un lavoro di altre persone, debba esserci il rispetto.