Tv iraniana hackerata, compaiono foto delle donne uccise per le proteste
La Tv di Stato iraniana è stata oggetto di un attacco hacker nella giornata di sabato, con un'edizione del telegiornale interrotta da un breve filmato di proteste contro il Leader Supremo Ali Khamenei, di cui è comparso improvvisamente un'immagine attorniata da fiamme subito dopo la comparsa di una maschera rassomigliante a quella tipica del gruppo Anonymous, che simbolicamente rappresenta le attività di hacking.
Il gruppo artefice della protesta si identifica come "Adalat Ali" e l'attacco è arrivato a seguito della morte di tre protestanti su cui è stato aperto il fuoco durante gli scontri con le forze di sicurezze che proseguono quasi ininterrottamente dalla morte della giovane Mahsa Amini. Detenuta a Tehran dalla polizia morale con l'accusa di non aver indossato correttamente l'hijab, è morta dopo tre giorni di detenzione all'età di 22 anni. Da lì una protesta locale da parte delle donne, che si è poi estesa a livello internazionale, con dimostrazioni di solidarietà che negli ultimi giorni stanno pervenendo praticamente da rappresentanti di qualsiasi campo, dalla politica alla cultura e l'arte, con il gesto del taglio di una ciocca di capelli.
L'attacco hacker
L'attacco hacker è avvenuto nella giornata di sabato, quando il telegiornale è stato improvvisamente interrotto attorno alle 21 locali con le immagini sopra descritte: il volto di Ali Khamenei al centro di un bersaglio, affiancato alla foto di Amini e le altre tre donne uccise nel corso delle proteste. "Il nostro giovane sangue cola dalle vostre mani", recita una delle scritte comparse, per poi invitare tutti al sostegno di questa battaglia. La schermata è comparsa per pochi secondi, prima del ritorno regolare all'emissione televisiva.
Proseguono scontri e proteste in Iran
I disordini e gli scontri in Iran, intanto, proseguono ininterrottamente. Nelle scorse ore altre due persone, stando a quanto riporta BBC, sono state uccise a Sanandaj, tra loro anche un uomo a cui hanno sparato in auto dopo che ha suonato il clacson in supporto delle proteste. Un altro video in circolazione in queste ore mostra una donna uccisa con un colpo d'arma da fuoco al collo a Mashhad.