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Truffe ai vip, Alda D’Eusanio: “Persi 300mila euro, sono mortificata”. Laura Efrikian: “Volevano 50mila euro”

Laura Efrikian e Alda D’Eusanio, ospiti a La Volta Buona nella puntata di venerdì 10 gennaio, hanno raccontato le truffe di cui sono state vittime in passato.
A cura di Eleonora di Nonno
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Laura Efrikian e Alda D'Eusanio, ospiti a La Volta Buona nella puntata di venerdì 10 gennaio, hanno ricordato le truffe di cui sono state vittime. Nel corso della trasmissione anche il giornalista Stefano Buttafuoco ha raccontato di aver denunciato alcuni prelievi non autorizzati sul conto di suo figlio: "Mi è arrivato un messaggio che diceva ‘papà ho il telefono rotto, questo è il mio nuovo numero'. Mio figlio ha sei anni".

La truffa a Laura Efrikian: "Convinta che al telefono ci fosse mio nipote Jacopo"

Laura Efrikian ha spiegato che i truffatori conoscevano bene sia la sua storia familiare, sia i suoi movimenti. A Caterina Balivo ha chiarito come la voce al telefono fosse esattamente identica a quella di suo nipote Jacopo, forse riprodotta tramite l'intelligenza artificiale. "Quello che si spacciava per mio nipote mi ha detto che suo padre (Marco Morandi, figlio di Laura e Gianni Morandi, ndr) aveva comprato alcune cose senza pagare il conto e che stava rischiando. Mi hanno chiesto 50mila euro" ha spiegato Efrikian. Nel frattempo le era arrivata un'altra telefonata in cui una voce le assicurava che – dietro il pagamento di 50mila euro – le cose si sarebbero risolte: "Quei soldi non li avevo in casa, così ho detto che sarei potuta intervenire solo con 5mila euro che avevo raccolto per l'Africa". Nel frattempo, i truffatori avevano fatto in modo di trattenere la sua assistente al piano inferiore. "Si sono accontentati dei 5mila euro contanti che ho consegnato a un ragazzino. Mi avevano chiesto anche qualche oggetto d'oro da aggiungere. Ho messo i soldi 5mila sul tavolo. Dentro di me non riuscivo a fare un ragionamento, ero imbambolata. Si sono anche finti carabinieri" ha concluso Efrikian.

Nel corso della puntata, anche il giornalista Stefano Buttafuoco ha raccontato l'episodio in cui si è trovato coinvolto:

Ho passato al vigilia di Natale cercando di denunciare una truffa, prelievi non autorizzato su una carta che è il conto di mio figlio e che usiamo per i regali. C'erano dieci prelievi. Dopo poco mi è arrivato un messaggio con su scritto ‘papà ho il cellulare rotto, contattami su questo numero', ma lui ha solo sei anni.

Alda D'Eusanio: "Truffata per più di 300mila euro, ho perso tutti i miei risparmi"

Alda D'Eusanio è stata truffata per 350mila euro. "Conobbi un avvocato a casa di alcuni amici, mi disse che si occupava di vendite di immobili. Gli rivelai che l'unica cosa che desideravo era una casa accanto alla mia per mio fratello" ha spiegato l'opinionista. E ancora:

Un anno dopo mi chiamò per farmi vedere un'abitazione proprio di fronte la mia casa e andai a vederla. L'avvocato mi chiese  357.000 euro e io glieli diedi un po' alla volta, li portai anche cash nel suo studio. Una volta scoperta la truffa lo denunciai. Non è solo la frustrazione, è anche la mortificazione. Vieni privata di tutti i tuoi risparmi, non è che io abbia fatto tutti sti soldi. Volevo comprare una casa a mio fratello. Mi ha colpito nei sentimenti, io e mio fratello siamo cascati.

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