Teresa Langella: “Mio padre non si fidava di Andrea Dal Corso, ha provato a proteggermi da lui”
Teresa Langella è stata ospite di Silvia Toffanin a Verissimo a pochi mesi dalle nozze con Andrea Dal Corso. La ex tronista di Uomini e Donne ha portato in trasmissione un bilancio positivo di questi primi mesi vissuto dopo il matrimonio con l’uomo conosciuto proprio nello studio del dating show condotto da Maria De Filippi. Ad accompagnarla il papà Alessandro che il pubblico aveva conosciuto durante la sua scelta e che non ha nascosto di non essere stato immediatamente convinto delle buone intenzioni di Andrea.
Il racconto del padre di Teresa Langella
“Sono contentissimo di Andrea. Mi sono ricreduto, all'inizio non era questo il mio pensiero”, ha raccontato Alessandro di fronte a Silvia Toffanin, ripensando a quella scelta che si conclude con il no di Dal Corso. Una risposta della quale dimostrò di essersi pentito fin dai primissimi giorni. “A Uomini e Donne la prima volta Andrea mi disse di no. Non poteva avvisarmi, ma scelse di parlare con papà che allora gli rispose: ‘Meglio adesso che dopo', nel senso che meglio interrompere la frequentazione subito che farmi soffrire in futuro”, ha ricordato Teresa. A pesare sulla reputazione di Andrea anche il fatto che avesse partecipato a Temptation Island. “Andrea uscì con la ragazza che era entrata in coppia con il fidanzato, quindi papà non si fidava, voleva proteggermi”, ha raccontato ancora Teresa, una versione dei fatti confermata dal padre: “Ho pensato che non avesse intenzioni serie con mia figlia, volevo proteggerla anche perché in passato ha sofferto per amore, ha vissuto situazioni brutte”. Si riferisce a una storia sulla quale la figlia non ha voluto soffermarsi: “Una brutta situazione che non voglio nemmeno ricordare perché fa parte del passato. Oggi sono felice”.
Teresa Langella attende la condanna del chirurgo denunciato
Teresa ha inoltre raccontato di essere in attesa della sentenza che potrebbe condannare il chirurgo denunciato qualche anno fa. “Oggi provo a guardare avanti ma non è sempre facile, aspetto con ansia e confido nella legge con la speranza nel cuore, che nell’ultima sentenza sarà fatta finalmente giustizia, per me e per tutte quelle donne che oggi non ci sono più”, si è augurata la giovane.