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Ballando con le stelle 2023

Teo Mammucari stanco di Ballando con le stelle: “Non si può litigare sempre, non ho più voglia”

Teo Mammucari parla a Domenica In della sua esperienza a Ballando con le stelle e lamenta il fatto di essere sempre attaccato dai giudici. Il mattatore romano, quindi, dice di essersi stancato: “Non mi diverto più, non si può sempre puntare alle litigate”.
A cura di Ilaria Costabile
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Nella puntata di domenica 19 novembre di Domenica In, Teo Mammucari ha raccontato a Mara Venier la sua esperienza a Ballando con le stelle, dove ha dimostrato di essere un bravo ballerino oltre che un incorreggibile mattatore. Il presentatore romano, però, ha sottolineato come nel programma il suo modo di fare sia spesso stato oggetto di critiche da parte dei giudici, in particolar modo di Selvaggia Lucarelli, e si è detto stanco delle diatribe che si creano ad ogni puntata.

Teo Mammucari si lamenta di Ballando

Dalle battute su Rosanna Lambertucci, al battibecco sfociato in una pseudo rissa con Antonio Caprarica, la presenza di Teo Mammucari ha rivoluzionato l'assetto del programma. Il suo modo di fare, in più occasioni, è diventato oggetto di discussione da parte dei giudici che non apprezzano questo suo protagonismo. Il conduttore, quindi, ha confidato alla padrona di casa del programma domenica di Rai1, di essersi stancato di questo atteggiamento:

Dopo di che sono partito tutto carico, ho visto la prima puntata e mi ha attaccato, alla seconda mi ha attaccato, alla terza mi ha attaccato, alla quarta mi ha attaccato. Alla quinta ho detto: ‘Va beh, andiamo avanti’. Quando ho visto che gli altri parlavano e lei con Mariotto rideva e faceva dei commenti negativi, quando è partita dicendo ‘mi fai tenerezza’, ho detto ‘beh stavolta basta’.”.

Il discorso di Mammucari, anche piuttosto piccato, continua e il concorrente di Ballando ammette di aver perso la verve iniziale, spegnendosi puntata dopo puntata. Quindi, a mo' di provocazione dichiara:

Allora ho detto: ‘Sai che c’è? Questa è la vostra cosa? Va bene, chiedo scusa. Però io dalla prossima puntata, diventerò Lorenzo Tano, che è un ragazzo che adoro, che è giovane, è educato. Io entrerò e farò Lorenzo Tano. Non ce la faccio, non mi diverto più. Io là entro alle 8 ed esco a mezzanotte. Cerco di dare un contributo al programma e c’è un attacco continuo, dopo un po’ mi passa. Con gli altri concorrenti si è creato un bellissimo ambiente. Adesso sono arrivato a un punto dove, sinceramente, è faticoso. Se il programma prevede che le cose devono sempre andare sulle litigate, io non c’ho più voglia.

Il desiderio di un programma da solo

Parlando con Mara Venier, quindi, il mattatore esprime il desiderio di poter avere una trasmissione solo sua, dove gli sia concesso essere libero di esprimersi e sperava che nelle puntate dello show del sabato sera di Rai1, prima o poi, questa libertà potessero concedergliela:

Io vorrei fare uno show mio, io vorrei un programma mio dove mi diverto. Mi dispiace per Milly perché io l’adoro quella donna. E’ un trattore, lavora, si impegna. C’è una squadra fantastica, però non si può litigare tutte le volte. Una volta lasciatemi stare. Una! E dire: ‘Teo fai il tuo show, e basta’. […] Se mi bacchetti cinque puntate su cinque dico, ma cosa serve? Non puoi gestire il divertimento e la comicità con degli attacchi continui.

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