Tensione a Reazione a Catena, la concorrente si arrabbia con la compagna: “E perché non lo dici?”
A Reazione a Catena la tensione è sempre alta, soprattutto durante il gioco più intenso del quiz, quello dell'Intesa Vincente, quando i concorrenti delle due squadre devono mostrare non solo intuito e preparazione, ma anche affiatamento, essendo fondamentale il fattore tempo. Elementi che hanno generato un momento di incomprensione nella puntata andata in onda il 17 settembre su Rai1, alla conduzione, come sempre, Marco Liorni.
Cosa è successo a Reazione a Catena
A farne le spese la squadra di tre sfidanti "Qua e là", tre sorelle che sono andate in tilt nella parte finale del gioco, quando a 15 secondi dalla chiusura della manche, con sole due parole indovinate, hanno provato il tutto per tutto giocandosi la possibilità di raddoppio. A quel punto, anziché approfittare di questa possibilità per rendersi più competitive e mettere tensioni alla squadra campione, si sono arenate su una risposta piuttosto semplice.
Le due donne chiamate a costruire la frase dovevano far intendere “Giulio Cesare” alla terza sorella seduta sulla classica sedia del gioco. Hanno quindi iniziato alternandosi in una sequenza di “Chi”, “Era”, “Imperatore”, “Roma”, “Augusto”, costruendo così la risposta che la concorrente seduta avrebbe dovuto dare in base ai loro suggerimenti. Una volta compreso che la cosa non sarebbe accaduta, il trio ha quindi deciso di passare. La persona seduta, che avrebbe quindi dovuto dare la risposta, ha solo sussurrato "Cesare" e sua sorella, con tono di rimprovero, le ha gridato: "E allora perché non lo dici?". Ed ha aggiunto: "“Il nome (dovevi dire, ndr), Giulio”, in evidente stato di nervosismo.
Il video della "lite" a Reazione a Catena
La cosa ha determinato una reazione divertita in Marco Liorni, che ha provato a smorzare la tensione buttandola sul ridere, minimizzando una situazione che stava diventando di evidente tensione: "Lite tra sorelle! Lite in famiglia!", ha detto il conduttore per sdrammatizzare.