Tapiro a Christian Vieri: “È vero, le ho prese da Elisabetta Canalis. Mi ha sputato e dato una testata”
Christian Vieri ha ricevuto il tapiro d'oro da Striscia la Notizia. La consegna andrà in onda nella puntata di lunedì 9 dicembre. Valerio Staffelli ha deciso di raggiungere l'ex calciatore, dopo l'intervista rilasciata da Elisabetta Canalis a Belve. La showgirl ha parlato della relazione burrascosa con Bobo, in cui non sono mancate ripicche per gelosia e liti furiose. La versione di Christian Vieri.
Christian Vieri replica a Elisabetta Canalis a Striscia la Notizia
Christian Vieri ha confermato la versione di Elisabetta Canalis secondo la quale in un'occasione l'ex Velina alzò le mani su di lui: "È vero che una volta da Elisabetta le ho prese: è entrata nel bar in cui ero con un amico, mi ha sputato e mi ha dato una testata. Meno male che ancora non faceva kickboxing". In un'altra occasione, Canalis gli avrebbe scritto sull'auto una frase non proprio lusinghiera. Vieri ha confermato anche questo episodio: "Anche la storia della scritta ‘figlio di…' sulla macchina è vera. E pensa: non eravamo nemmeno fidanzati, eravamo in quelle fasi di tira e molla". Bobo ha preferito non commentare la frattura con Daniele Adani, Antonio Cassano e Nicola Ventola con i quali aveva dato vita al podcast Bobo TV: "Lasciamo stare quei tre là".
Cosa ha detto Elisabetta Canalis su Bobo Vieri
Ospite della trasmissione Belve, Elisabetta Canalis ha confidato a Francesca Fagnani di avere avuto un rapporto burrascoso con Bobo Vieri:
Io lo lasciavo, poi lo vedevo con altre e mi arrabbiavo. Una volta in un bar abbiamo cercato di picchiarci, ci hanno dovuto separare. Era una relazione molto tormentata, non c'era molta fedeltà da parte sua. Mi ha segnata molto quella storia, ho toccato il fondo. Si creano delle dinamiche tossiche, non paritarie che poi ti traumatizzano. […] Una notte che non riuscivo a prendere sonno gli rigai la macchina. Me ne aveva fatte talmente tante che volevo mandarlo agli allenamenti con la macchina con la scritta “figlio di pu***na”, in maniera che lo fotografassero.