Striscia torna da Morgan per il caso X Factor: “I fuorionda non esistono. Un bluff per fare ascolti”
Valerio Staffelli, dopo aver consegnato il Tapiro d'Oro a Fedez e a Francesca Michielin, è tornato da Morgan. L'ormai ex giudice di X Factor 2023, dopo essere stato espulso per cattiva condotta, aveva accusato i suoi colleghi di far parte di una "cricca che decide tutto" e che avrebbe interessi economici connessi. Una tesi confutata da Fedez che a Striscia aveva commentato: "Sky è stata costretta a cacciarlo per dei comportamenti gravissimi che ha tenuto nei confronti di altre persone fuori dalla diretta, ma ripresi dalle telecamere". Le immagini in questione, però, non sono state trasmesse, così come sottolineato da Morgan nell'ultimo incontro con l'inviato del tg satirico.
Le parole di Morgan a Striscia La Notizia
"Ieri sera c'era la puntata di X Factor. Avevano minacciato di mandare i fuorionda e non c’erano, perché non esistono. Era un bluff per far sì che la gente guardasse la puntata. È uno stratagemma dei signori della televisione" ha dichiarato Morgan, raggiunto nuovamente da Valerio Staffelli. Su Fedez, inoltre, l'ex giudice ha aggiunto: "Spero che la smetta di dire queste cavolate, perché non sono vere. Se ha delle prove le porti. Può essere che sia un artista con molta fantasia e magari se le inventa anche". Marco Castoldi, nome all'anagrafe di Morgan, ha poi rivelato a cosa farebbe riferimento il comportamento "grave" di cui è stato accusato, e cioè al battibecco avuto con Ambra Angolini.
Ci sarà la registrazione di quando ho mandato a cagare Ambra. Quello che noi diciamo prima del filmato che già circola deve essere stato un dialogo di questo tipo. Io le ho detto: “Tu mi hai detto che io ti faccio tristezza. Non si dice. Mi hai offeso”. E lei mi ha risposto: “Tu mi tratti così perché sono donna”. Allora io le ho detto: “Ma vai a fare in c…”. Lei dice che l’ho minacciata, ma ho solo detto che è stron*a perché lei e Michielin mi hanno preso in giro. Ho una chat con lei che vorrei rendere pubblica, con il suo consenso.
"Meglio essere stato estromesso, mi hanno fatto un favore"
Michelin non è un'artista Warner, bensì Sony, come dichiarato al tg satirico. Così l'ex giudice ha commentato: "Mi sono confuso. Non cambia molto. Il gioco dei ruoli è che hanno pezzi dei dischi reciproci. Poi c’è la Siae, i diritti d’autore, le edizioni, hanno direttori artistici in comune. Sono una cricca. Una congrega. Una fratellanza. Una confraternita". Il cantante ha continuato, rivelando che i suoi colleghi, visto il suo vantaggio, lo temevano. "Io onestamente ero in vantaggio e gli altri mi pativano. Se mi avessero lasciato fare anche le cose con scenografie normali, come loro, credo che la partita sarebbe stata giocata in modo leale, quindi avrei vinto. Invece hanno dovuto zavorrarmi. Certo che c’era uno scontento. Mi sono anche innervosito. Poi hanno sbattuto fuori tutti i miei artisti e mi han lasciato lì con le mani in mano. E allora c’è stato il colpo di teatro". Infine ha concluso: "È meglio essere stato estromesso, perché non mi piaceva come stavano andando le cose. Mi hanno fatto un favore".