Stefania Orlando: “Fabrizio Frizzi mi incuteva timore, poi scoprii una persona straordinaria”
È in televisione dagli anni Novanta, precisamente dal 1993 e quando si tratta di 30 anni i ricordi riaffiorano e si intrecciano tra loro. Stefania Orlando li ha riavvolti in un'intervista al Corriere, parlando delle sue esperienze più significative, dalla prima trasmissione al fianco di Claudio Lippi, era ideata da Corrado, fino agli ultimi impegni e a quelli ipotetici del futuro, con un esplicito appello a Milly Carlucci, rimarcando la sua incapacità nella danza: "Ti prego, prendimi a Ballando con le Stelle, magari finalmente imparo qualcosa, mi sciolgo. E voi intanto vi fate un sacco di risate".
L'incontro con Fabrizio Frizzi
Tra i personaggi che hanno fatto parte della vita professionale di Stefania Orlando, c'è indubbiamente Fabrizio Frizzi, che affiancò in un'esperienza importante su Rai2, nel 2003. Lo racconta così: "All’inizio avevo un certo timore reverenziale per lui, poi dieci anni dopo abbiamo condotto insieme Piazza Italia su Raidue. Persona straordinaria. Ogni giorno mi chiedeva: “Come stai?” e gli importava davvero. Per uno speciale su Sanremo mi portò a prendere lezioni di canto dal suo maestro di musica e le pagò lui".
Volpe Vs Magalli, la versione di Stefania Orlando
In quella stessa fascia oraria ha poi continuato a lavorare proprio con Michele Guardì, costruendo negli anni ottimi rapporti sia con Adriana Volpe che Giancarlo Magalli, dei cui attriti è proprio lei a parlare, in modo molto equilibrato: "A momenti ha avuto ragione Adriana, a momenti Giancarlo, con cui, voglio ribadirlo, io non ho mai avuto nessun problema, anzi. Ho sempre amato la sua ironia pungente, era un numero 1 e lo è ancora. Forse con lei ha esagerato con certe frasi. Mi dispiace che non siano mai riusciti a risolvere la situazione".
Gli amici rimasti dopo il GF Vip
Dopo alcuni anni di distanza dai riflettori, Stefania Orlando ha ritrovato una nuova luca grazie alla partecipazione al GF Vip di alcuni anni fa. Esperienza che non le ha solo consentito di ritrovare una nuova chiave espressiva, ma anche persone importanti, che sono rimaste: "Anche se ci vediamo poco, su tutti Tommaso Zorzi, Elisabetta Gregoraci e Giulia Salemi".