
La prima serata di martedì 18 marzo 2025 ha visto posizionarsi sul podio dei programmi più seguiti Stasera Tutto è possibile. Un record per un programma di Rai2, ma soprattutto per il contenitore comico condotto da Stefano De Martino che, sin dalla prima puntata di questa stagione, ha iniziato la sua scalata fino ai 2.338.000 spettatori che lo hanno consacrato come la trasmissione più vista del prime time, superando anche Rai1 e Canale 5.
Gli ascolti sono un segno inequivocabile del fatto che un prodotto televisivo funzioni, può piacere o meno, ma evidentemente c'è una gran fetta di pubblico che attende il martedì sera per trascorrere un paio d'ore di pura spensieratezza, ed è proprio questo l'ingrediente che rende Stasera tutto è possibile, uno di quei titoli televisivi che ha incontrato la fortuna del pubblico. Da qualche anno, ormai, Rai2 è diventata la rete sperimentale del Servizio Pubblico, in cui nella fascia del prime time si succedono programmi che il più delle volte fanno della leggerezza la loro bandiera, ma non per questo, poi, riescono a trionfare allo stesso modo dello show condotto da De Martino. Pensiamo a Boomerissima di Alessia Marcuzzi, Boss in Incognito di Max Giusti.
Il merito è sicuramente dell'affiatamento del cast. Stefano De Martino -in questo degno seguace di Arbore- si è scelto la sua crew che sposta di teatro in teatro e che, di fatto, garantisce il successo dello show. È accaduto con Bar Stella, in seconda serata, è successo nelle edizioni precedenti di STEP e sta accadendo adesso, dove l'incastro tra nuovi e vecchi personaggi sembra garantire il giusto equilibrio tra il divertimento dei singoli che, probabilmente, riderebbero allo stesso modo seduti al tavolino di un bar e i giochi assurdi al centro di ogni puntata.
Approcciarsi a Stasera Tutto è Possibile cercando una comicità strutturata, che abbia più a che fare con la satira e la stand up che altro, significa non aver capito l'intento giocoso del programma. Si gioca, si azzera il pudore (mantenendo sempre una certa decenza), si cavalca l'assurdo e anche la fatuità di certe battute, di certe interazioni tra conduttore e concorrenti. È stato definito un programma in cui "i comici raschiano il fondo del barile", cosa legittima se non si è avvezzi ad una certa comicità che esiste, ed evidentemente piace; ma non si può certo dire che non sia uno show in grado di sostenere un prime time e non è merito solo della serata fiacca per le proposte in tv. Tra le tante cose di dubbia sensatezza che popolano i palinsesti, riconoscere che qualcosa di genuinamente divertente possa riportare le persone davanti al piccolo schermo, è un atto dovuto oltre che generoso, nei confronti di chi prova, nel suo piccolo, a cambiare le leggi non scritte della tv.
