Stasera tutto è possibile senza Stefano De Martino: chi può condurre al posto suo?

Stefano De Martino ha lasciato Stasera tutto è possibile per approdare alla prima serata di Rai1. L'interrogativo è duplice riguardo al futuro del fortunato game show di Rai2. Ci può essere Stasera tutto è possibile senza De Martino? E, se la risposta è sì, chi condurrà al posto suo?
Un format che non si regge solo sul conduttore
Il programma, negli anni, ha costruito un seguito fedele di pubblico e ha rappresentato un'isola felice nel palinsesto della seconda rete Rai, capace di raccogliere ascolti brillanti. Lasciarlo andare non avrebbe alcun senso. Se Stefano De Martino è stato un grande centro-boa per lo show, è chiaro che il successo di "Stasera tutto è possibile" non si è mai basato esclusivamente sulla figura del conduttore.
Il format, adattamento italiano del francese "Vendredi tout est permis", ha saputo evolversi nel tempo: nato sotto la guida di Amadeus, è passato poi nelle mani di De Martino che lo ha plasmato secondo il suo stile, ma sempre mantenendo un'identità precisa. Un'identità che si fonda su un gruppo di comici affiatati, giochi collaudati e un'atmosfera di leggerezza che rappresenta un unicum nel panorama televisivo italiano.
I nomi in lizza: la tentazione dei conduttori navigati
Le prime indiscrezioni sui possibili successori di De Martino puntano su nomi di conduttori già affermati. Alessandro Cattelan, con la sua esperienza nei programmi d'intrattenimento e la capacità di gestire situazioni improvvisate, rappresenterebbe una scelta di continuità generazionale. Per lui, soprattutto, l'occasione di uscire da una bolla che lo tiene relegato al format del late show. Max Giusti, con il suo talento comico e la sua esperienza, col fatto di essere in un vero e proprio momento d'oro grazie soprattutto al lavoro con la Gialappa, garantirebbe un passaggio del testimone relativamente indolore. Un altro nome forte è quello di Teo Mammucari, che sembra attendere questo momento da tutta una vita: tornare a uno show comico.
L'anima napoletana: la vera forza del programma

Tutte scelte valide sulla carta, ma che rischiano di snaturare quello che è diventato, stagione dopo stagione, il DNA del programma. Ciò che ha reso "Stasera tutto è possibile" un appuntamento imperdibile per molti telespettatori è la sua forte connotazione partenopea.
Francesco Paolantoni, Biagio Izzo, Giovanni Esposito, Herbert Ballerina, Peppe Iodice: sono loro, insieme agli ospiti che si alternano puntata dopo puntata, i veri pilastri dello show. Quella napoletanità genuina, mai stereotipata, fatta di tempi comici perfetti, improvvisazione e capacità di giocare con se stessi, è il vero valore aggiunto della trasmissione.
La risposta è già nel cast: Ciro Priello

Se l'ossatura napoletana è essenziale, allora perché non cercare il nuovo conduttore proprio all'interno di quel mondo? Negli ultimi anni, Ciro Priello, Fabio Balsamo, Aurora Leone e Gianluca Fru si sono avvicendati nel game show aderendo alla perfezione a quello stile comico fresco che il programma richiede.
Priello, in particolare, ha dimostrato in più occasioni di possedere le qualità necessarie per guidare un programma. Lo ha fatto con The Floor: capacità di improvvisazione, timing comico impeccabile, empatia con gli ospiti e soprattutto quell'umiltà che permette di non sovrastare mai il gruppo ma di valorizzarlo.
Affidare la conduzione a Ciro Priello, con Fabio Balsamo come spalla fissa o resident insieme a tutto il cast rappresenterebbe una scelta coraggiosa ma potenzialmente vincente. Permetterebbe di preservare l'anima napoletana del programma pur rinnovandolo, di mantenere la continuità pur segnando un cambio di passo. D'altronde, in un programma che ha fatto dell'imprevedibilità e del gioco la sua cifra distintiva, quale scelta migliore se non quella di osare? A volte per andare avanti, basta guardare chi è già in casa.