Sporcizia al Grande Fratello, lo sfogo di Luca Calvani: “È un porcile, imparate l’educazione o vi nomino”
Il clima natalizio non sembra avere portato la pace nella casa del Grande Fratello. Al contrario, continuano a esserci liti e rimproveri. In queste ore, Stefania Orlando – stufa della scarsa pulizia della casa – ha invitato tutti a collaborare nella cura degli spazi. Luca Calvani le ha dato ragione, rimarcando di non avere alcuna intenzione di continuare a vivere "in un porcile".
Stefania Orlando rimprovera i concorrenti del GF per la sporcizia
Mentre tutti i concorrenti erano riuniti a tavola per il pranzo, Stefania Orlando ha preso la parola sollevando il problema della sporcizia nella casa: "Abbiamo notato che c'è una sorta di anarchia. Vedo sempre bicchieri, tazzine, cicche buttate dentro le piante. Stamattina mi sono alzata e non c'era neanche una tazza per bere un caffè". E ha continuato:
Dovremmo collaborare. Se si fa la tisana, si va a sciacquare il bicchiere. Non c'è rispetto per gli inquilini. Io e Eva ci sentiamo in diritto di dire questa cosa, perché ci sentiamo a casa nostra. È per una questione di convivenza più civile. Delle regole, secondo me, servirebbero. Se uno non rispetta gli altri, io parto con la nomination. Non sto scherzando. E se parliamo del bagno apriamo un capitolo nuovo. Non ne ho parlato perché stiamo mangiando. Basterebbe la collaborazione.
Lo sfogo di Luca Calvani
Luca Calvani si è detto d'accordo con lei e ha aggiunto: "Io mi sono ridotto al silenzio. Sto zitto e le cose le faccio io. A me non piace abitare in un porcile. Anche quella cosa molto carina che avete fatto di tirarvi i mandarini, io stamattina ho dovuto togliere i mandarini da quel divano. Fare dei gruppi di lavoro? No, mi rifiuto di spiegare a gente di 30 anni l'educazione. La devono sapere o li nomino. Qui ci sono persone a cui piace fare, come me, ma vorrei che ognuno nel proprio non si abbandonasse al pensiero che tanto ci sono io. Le persone che vogliono stare in un posto pulito non devono raccattare roba indegna".