Sonia Bruganelli, intervista totale a Belve: da Paolo Bonolis al caso Madonia-Ballando fino all’attacco a Marco Salvati
Sonia Bruganelli è stato il "piatto principale" della terza puntata di Belve, in onda martedì 3 dicembre su Rai2. Anticipato da enormi polemiche, esplicitate anche durante la puntata di sabato scorso a Ballando con le stelle, l'intervista è stata per la verità molto meno potente di quanto ci si aspettasse. Che belva si sente, Sonia Bruganelli? La domanda che dà il via alla conversaazione: "Un pesce chirurgo", tipo Dory di Alla ricerca di Nemo. Su Paolo Bonolis: "Soffrire il fatto di stare all'ombra di un marito tanto ingombrante? Sì, ho sofferto. Forse le più grandi fratture, l'inizio della frattura con Paolo, è nato proprio per questo". Su Ballando con le stelle: "Quello che interessava, era creare un hype e delle polemiche e hanno funzionato".
Il rapporto con Paolo Bonolis
Sonia Bruganelli ha raccontato il motivo che ha incrinato il rapporto con Paolo Bonolis: "In alcuni ambienti di lavoro si diceva ‘state attenti a lei'. Tutti dicevano che dovevano fare attenzione perché poteva influire su Paolo, ma c'erano altri che tessevano tele".
In alcuni ambienti di lavoro si diceva ‘state attenti a lei'. Mentre tutti dicevano di stare attenti a me, altri personaggi creavano e tessevano tele attorno a Paolo. Dicevano che io influenzavo Paolo. Tutti dicevano che dovevano fare attenzione a quello che dicevano a me, perché poi poteva influire su Paolo. Condizionato da me? Le mogli condizionano emotivamente i mariti per tante cose. Non è semplicemente una volontà di diktat. Stando insieme nelle riunioni, interessava il mio parere. A lui interessavano le mie opinioni.
Poi ha spiegato che l'ha fatta soffrire stare all'ombra di un marito più importante, ma ha anche aggiunto: "Implicitamente si dà la colpa all'altra persona solo perché lui è luminoso e tu ti senti all'ombra. Però, quell'ombra protegge quella luce".
Si fida ancora di me? Ci vediamo di meno rispetto a prima. Non so se ho lo stesso peso di prima, ma se sono assidua c'avrò lo stesso peso di prima. Soffrire il fatto di stare all'ombra di un marito tanto ingombrante? Sì, ho sofferto. Forse le più grandi fratture, l'inizio della frattura con Paolo, è nato proprio per questo. Implicitamente si dà la colpa all'altra persona solo perché lui è luminoso e tu ti senti all'ombra. Però, quell'ombra protegge quella luce. Non mi pesa più quando dicono che devo tutto a mio marito. Mi pesava quando stavo con lui. Adesso, no.
La separazione da Paolo Bonolis: "Ho tradito di più"
Sulla separazione da Paolo Bonolis: "Ho una lucida confusione e voglio vedere dove mi porta. Non esistono percentuali che io e Paolo possiamo tornare insieme. Dentro di me non c'è una parte che ci spera, non ci penso, ma penso a mantenere un rapporto importante. Perché io ho bisogno e voglia di sapere che mi giro e lo trovo, e viceversa".
Ho tradito di più. Gliel'ho detto quando ci siamo separati. Potevo non farlo. Non so se lo sapeva, magari c'è sempre un orgoglio, magari è qualcosa che aveva pensato. Non era contento. Anche lì, rischi che l'immagine che lasci è un'immagine peggiore. In questa volontà di sincerità, egoisticamente, non sono riuscito a non liberarmi. Non l'ho lasciato col dubbio di cose che lui avrebbe potuto presumere.
Il percorso a Ballando con le stelle
Sonia Bruganelli ha finalmente parlato del percorso a Ballando con le stelle e, in buona sostanza, l'intera anticipazione corrisponde al blocco dedicato:
Ho fatto un errore di valutazione perché io c'ho creduto che a qualcuno interessasse come miglioravo nel ballo. Il mio ruolo in commedia, facendo tv, lo sapevo dal minuto numero 1. Non ci credevo, quando ho visto gli altri concorrenti ho detto anche: è impossibile. È successo che quando cominciavo a vedere che le mie coreografie duravano 50 secondi, quelli degli altri un minuto e venti, allora ho pensato: sarà che qui interessa poco il mio percorso di miglioramento, ma interessa altro? Lo sottoscrivo: è ovvio che il mio percorso era scritto. Sono arrivata lì con la consapevolezza. Poi s'è rotta la famosa costola e lì c'è stato lo switch. Dalla seconda puntata ho cercato di non dare pane, ma delle volte l'embolo mi partiva. A volte riuscivo a essere zen, ma non sono mai stata uguale proprio perché non me lo preparavo.
E ancora: "Se io mi metto lì e ballo e tu mi alzi la paletta, io sono un kamikaze. Faccio l'antipatica e prendo i voti che mi hanno dato lo stesso, a dimostrazione che quello che facevo era relativo. Quello che interessava, era creare un hype e delle polemiche e hanno funzionato. Non so se è un successo, perché va visto, però penso di aver contribuito. Il programma è andato molto bene e io ho dato il mio. Voglio dire che ero il personaggio polemico di quest'anno. Ogni anno ce n'è uno e quest'anno ero io". Poi abdica da ogni progetto futuro riguardo Ballando:
Due anni fa, pensavo di essere adatto a fare la giuria. Ora che ho conosciuto la giuria e ho visto che corpo è, non centro assolutamente niente. È una cosa completamente diversa dal Grande Fratello. Non ne sarei stata capace.
"Sono manipolatrice"
In apertura di intervista, la Bruganelli conferma: "Io mi trovo meglio con gli uomini perché sono più diretti e più leggibili. Le donne hanno più sfaccettature, complesse e sono cattive tra di loro. Io ho imparato a essere più, la parola buona faccio fatica a dirla, aperta e disponibile a guardare oltre il primo impatto. Sono manipolatrice. Credo di essere manipolatrice perché mi viene bene. Vedo qual è il tuo punto debole e cerco di entrare dentro per dire sono più forte e ce la faccio. Se ho bisogno di portarmi qualcuno dalla parte mia, lo faccio".
I figli: la malattia di Silvia, i problemi di Davide e la serenità di Adele
Sonia Bruganelli ha parlato dei suoi figli, Silvia, Davide e Adele. Silvia, oggi 21 anni, subito dopo la nascita, a causa di una cardiopatia congenita, subì un delicato intervento chirurgico. Dopo pochi giorni ebbe un'ipossia che le causò danni neurologici permanenti.
Ognuno vuole la felicità per i propri figli. Silvia è più felice dei fratelli che vivono una vita dove si rendono maggiormente conto di tante cose. Silvia è felice nella sua vita. È un rapporto particolare, dove lei mi sente tanto e io riesco a parlare con lei e riesco a dirle cose, lei comprende e riesce ad avere un dialogo. Lei mi fa tornare sempre all'importanza delle cose. Lei mi accarezza, mi dice ‘mamma, balla meglio', ‘mamma, tu sei matta'. Mi dice quella frase che ho avuto tanta paura di non sentire: ‘buona notte, mamma".
Si parla poi di Davide che ha raccontato di aver gestito male l'ansia: "Davide è quello che ha sofferto di più per la situazione della sorella. Ha sentito che Silvia era un diamante prezioso da proteggere. Adele è la più risolta, è quella che assomiglia di più al padre ed è quella che a 18 anni ha detto me ne vado a Londra a fare i musical. Non ne parliamo mai perché lei è quella che effettivamente non ha bisogno".
Il rapporto con Angelo Madonia
Sonia Bruganelli ha anche confermato il rapporto con Angelo Madonia:
È arrivata una persona che è Angelo Madonia. Sto bene, però mi sono resa conto che quest'uomo si è avvicinato a me e si è preso una serie di strali, mi dispiace molto. Mi sono imposta e mi impongo di fare quello che non abbiamo fatto ai tempi con Paolo, che è quello di tutelare tutto quello che è, che sarà e che potrà essere. Io sono serena perché mi succede che non dipendo più da chi ho accanto, ma dipendo da come sto. Questo è importantissimo.
"Marco Salvati andava denunciato"
Marco Salvati è un altro topic interessantissimo che ruota intorno al personaggio di Sonia Bruganelli. Di recente, l'ex autore vicino a Paolo Bonolis ha più volte parlato contro la Bruganelli che ha rivelato perché è stato allontanato dalla produzione:
Quello che è accaduto con Marco Salvati sul lavoro, sono state cose talmente gravi che avrei dovuto denunciare e non l'ho fatto. È stata una decisione di Paolo, che non c'era, e che ha saputo che erano successe delle cose sul lavoro. Quindi, non poteva ripresentarsi il giorno dopo e avere un rapporto normale con una persona che aveva detto delle cose a una donna, madre dei suoi figli e produttrice di un programma.