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Serena Bortone dopo il no alla Rai va verso un anno di stop: “Offerta che non si poteva accettare”

Fonti interne Rai raccontano a Fanpage.it il no di Serena Bortone alla proposta di un programma al sabato in cui era vietato parlare di politica: “Pensato per fare il 2% ed essere chiuso a gennaio”. Salvo stravolgimenti la conduttrice si prepara a stare ferma un anno, occasione ghiotta per Nove che potrebbe approfittare per portarla via e completare la sua squadra generalista.
A cura di Andrea Parrella
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Il nuovo programma proposto dalla Rai a Serena Bortone nell'access del sabato di Rai3 non si farà. La decisione dell'azienda di chiudere "Chesarà…" dopo il caso Scurati e dimezzare la conduttrice a una sola serata, per di più con una trasmissione in cui sarebbe stato vietato parlare di politica, ha reso impossibile un accordo tra la Rai e Bortone, come aveva anticipato TvBlog nelle scorse ore.

La trattativa tra Bortone e la Rai

Una trattativa tra azienda e conduttrice che è proseguita nelle ultime settimane e si è chiusa con un no definitivo a questa proposta specifica. "Un'offerta che non si poteva accettare", sono le parole che arrivano a Fanpage.it da fonti interne Rai, che spiegano il della conduttrice alla scelta dell'azienda di proporre a Bortone un programma in una fascia oraria molto complessa, l'access del sabato, con l'impossibilità di stare sulle notizie di attualità e, inevitabilmente, anche di politica. "Un programma pensato per fare il 2% di share ed essere chiuso a gennaio", i commenti che arrivano sulla vicenda.

Serena Bortone fuori dai palinsesti Rai?

Bortone, che resta una dipendente Rai, si prepara così alla possibilità di stare ferma per un anno, dato che la stagione è alle porte e i palinsesti Rai per il prossimo autunno sono, di fatto, già pronti per la presentazione alla stampa del 19 luglio, che si terrà a Napoli. Dentro non ci sarà, salvo stravolgimenti dell'ultimo minuto, il nome di Serena Bortone, protagonista indiscussa dell'ultima parte di stagione televisiva a causa della vicenda Scurati, per la quale ha rimediato una sospensione di sei giorni a causa del post sui social con cui annunciava il forfait dello scrittore.

Il no di Bortone alla Rai, un'autostrada per Nove

È di certo singolare immaginarsi la giornalista lontano dal video dopo un'annata di questo tipo. Se è verosimile pensare che i vertici Rai potessero avere tutte le intenzione di creare le circostanze per allontanare Bortone dal video, in nome di quel processo di smantellamento di Rai3 che pare evidente, risulta anomalo che non ci siano altre emittenti interessate a capitalizzare la risonanza di Bortone in questo preciso momento storico. A pensare Nove si fa peccato, ma spesso ci si azzecca e la rete Warner Bros. Discovery, reduce da grossi investimenti nelle ultime due stagioni con Fazio e Amadeus, potrebbe mettere a segno un colpo importante inserendo nella sua squadra Bortone e riempiendo uno slot pomeridiano utile a completare il puzzle della rete generalista cui Nove punta in modo inequivocabile. Contattata da Fanpage, Serena Bortone non si espone sulla vicenda ma smentisce ogni tipo di contatto, così come dalle parti di Nove sostengono di non avere notizie in merito, ma è vero pure che i palinsesti della rete Discovery verranno presentati solo a settembre e l'operazione non si può escludere in modo definitivo, se non altro per la sua sensatezza logica.

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