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Selvaggia Lucarelli: “La mia infanzia isolata in un ex villaggio operaio. Un amore tossico mi stava uccidendo”

Selvaggia Lucarelli ha ripercorso la sua infanzia con Silvia Toffanin a Verissimo. Ospite del talk nella puntata del 23 febbraio ha parlato di sé, delle sue storie sentimentali e del suo lavoro. Poi sui Ferragnez: “Provo empatia per Chiara Ferragni. Fedez assolto per cose più gravi”.
A cura di Gaia Martino
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Selvaggia Lucarelli è stata ospite di Verissimo oggi, domenica 23 febbraio 2025, per raccontare la sua storia. Reduce dall'avventura al Festival di Sanremo come opinionista del Dopo Festival, ha ripercorso con Silvia Toffanin la sua infanzia, le sue passate relazioni sentimentali e parlato del suo amore per il compagno Lorenzo Biagiarelli. Su Chiara Ferragni ha poi commentato: "Provo empatia nei suoi confronti. Fedez perdonato per cose più gravi".

L'infanzia di Selvaggia Lucarelli

"Sono molto spavalda, spregiudicata. Non valuto le conseguenze altrimenti mi autocensurerei continuamente. Avere opinioni nette, si paga. Sei antipatica a molti, ti fai nemici. Sono spavalda ma pago il dazio molto spesso". Selvaggia Lucarelli ospite di Verissimo ha parlato di sé e del suo passato. Cresciuta in un ex villaggio operaio, "ero isolata a diversi km da Civitavecchia. Ero sola, avevo pochi amici lì", ha spiegato prima di raccontare dei suoi genitori.

Il mio primo amore è stato mio padre. Lui desiderava una figlia femmina. Mia mamma ha avuto il primo figlio, mio fratello, e poi ha perso il secondo dopo due anni. Si chiamava Simone, è morto pochi giorni dopo la nascita, morì soffocato in clinica. Questa cosa la traumatizzò. Provava a rimanere incinta, ma ebbe 9 aborti spontanei. Rinunciò all'idea di avere un figlio in maniera naturale, così fecero domanda di adozione, ma rimase incinta senza accorgersene. Quando sono nata, la femmina tanto desiderata, è arrivata la gioia.

Sulla madre, morta nel 2022, ha continuato: "Mia mamma mi somigliava molto caratterialmente, il nostro era un rapporto conflittuale ma di grande amore e stima. Lei era una donna incredibile, un'intellettuale vera, una persona vivace. Scriveva poesie, leggeva tutte le biografie. L'Alzheimer è stata crudele e vederla perdere la sua essenza, è stato doloroso. L'abbiamo vista spegnersi. I miei genitori litigavano tanto e senza rendermene conto, credo di aver associato l'idea dell'amore al conflitto. Questo nella vita non mi ha insegnato a riconoscere l'amore sano. Mi ha dato tanta confusione".

Il rapporto con l'ex marito Laerte Pappalardo e la storia tossica prima di Lorenzo Bigiarelli

"Con il mio ex marito Laerte Pappalardo, papà di Leon, ho un bel rapporto. Abbiamo superato una fase conflittuale durata 3 anni, iniziata dopo la separazione. Io abbandonai in maniera frettolosa il matrimonio e lui me la faceva pagare". Selvaggia Lucarelli ha raccontato di aver recuperato il rapporto con il suo ex marito: "Gli voglio molto bene. Lui è la grande conquista della mia vita.  Ho un bel rapporto con il padre di mio figlio, riconosco le sue qualità, la sua ironia. Sono felice che Leon abbia preso dei pezzi della sua personalità. Oggi siamo amici, frequento la sua compagna, a lui piace il mio compagno. C'è un grande affetto". Dopo di lui, ha vissuto un amore tossico.

A Silvia Toffanin ha raccontato cosa ha vissuto in quei quattro anni di relazione con un uomo per il quale ha sofferto. "Era una storia che mi stava uccidendo dal punto di vista psicologico e fisico. Era una storia malata, io avevo fame e desiderio di essere amata da questa persona che era ingestibile. Senza di lui non potevo vivere, con lui stavo peggio". Poi ha continuato:

Ne sono uscita senza chiedere aiuto purtroppo, avrei dovuto farlo. C'erano violenze psicologiche forti, lui viveva sminuendomi. Diceva che non valevo nulla, che come madre ero pessima. Lui prendeva le parti del mio ex marito, non avevo sostegno psicologico. Non ero centrata, avevo solo lui e mi delegittimava, sminuiva, era dura dal punto di vista psicologica. Arrivai a un punto in cui ero pericolosa per me e per mio figlio, ero sempre confusa. Mi faceva male, perdevo capelli, non ero presente come madre.

Dopo averlo rincontrato, "non provai nulla", ha spiegato prima di dirsi guarita dai quei sentimenti tossici: "Non gli ho attribuito tutte le colpe, non lo odio. Siamo stati insieme per 4 anni. Ho fatto tanto lavoro su me stessa, e il tempo mi ha aiutato molto. Bisogna lasciarsi investire dal dolore". Oggi è felice con Lorenzo Bigiarelli con il quale è impegnata da quasi 10 anni: "Lui è molto leggero, è il mio contrario. Accumulo molta frustrazione per via del mio lavoro e lui sa capirmi, sa quando la mia parola sgarbata non è diretta a lui ma è qualcosa che io sto scaricando. Abbiamo passato diverse bufere insieme, ma le abbiamo superate bene perché siamo complici. Riconosciamo come normali le nostre fragilità". Non è stato semplice il periodo durante il quale sono stati al centro del caso Pedretti – "Quando sono successe cose difficili l'anno scorso lui ha reagito estraendosi dalla realtà. Guardava cose sul computer che non c'entrava nulla, lui non voleva saperne niente. Era nella sua bolla e per sopravvivere doveva isolarsi. Io invece rispondevo a tutti, eravamo su due piani diversi" – , ma "Abbiamo atteso con amore che finisse tutto".

Le inchieste e il commento su Chiara Ferragni e Fedez

"Ogni volta che fai un'inchiesta la paura è quella di affrontare conseguenze legali che sono molto costose, anche riguardo l'energia. Non disturbo sistemi e ambienti innocui, ho avuto cause con ministri, ex ministri, politici, multinazionali. Vado dritta, però. Ho sbagliato qualche volta, quando maneggi così tante informazioni e dati qualcosa sfugge" ha continuato Selvaggia Lucarelli prima di commentare la condizione attuale di Chiara Ferragni e Fedez dopo il caso Pandoro, il divorzio e la partecipazione a Sanremo del rapper.

In questo periodo provo empatia nei confronti di Chiara Ferragni. Mi sembra che abbia pagato a sufficienza per quello che ha commesso. Credo che abbia fatto qualcosa di profondamente sbagliato ed eticamente discutibile. L'aspetto penale non mi interessa, lei paga dal punto di vista della reputazione. Viene tempestata di insulti, è il momento di lasciare che abbia una seconda possibilità. Ha pagato molto anche dal punto di vista professionale. La sua professione e le sue società sono in crisi. Cosa dobbiamo chiederle di più? Mi sembra tutto un po' eccessivo.

Poi su Fedez, ha concluso: "Mentre dall'altra parte, l'ex coniuge, riceve assoluzioni in maniera più facile. A lui vengono perdonate cose che per me sono più gravi. Non devo chiedere scuse, quello che è successo si è rivelato tutto vero".

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