Sara Ricci litiga con la costumista: “Ho un’immagine da difendere, non ho un marito che mi mantiene”
Dopo la puntata del Grande Fratello, Sara Ricci si trova ad un confronto faccia a faccia con Letizia Petris, fino ad ora rimasta in silenzio. Se da un lato gli scontri con Beatrice Luzzi sono ormai sotto gli occhi di tutti, i comportamenti dell’attrice pian piano stanno scaldando gli animi anche del resto della Casa, che ormai si è fatta un’idea del suo personaggio.
La discussione tra Letizia e Sara Ricci nel post puntata
“Ti guardo sbalordita perché hai atteggiamenti che qua nessuno ha e penso ‘ma davvero chi diventa famoso poi è così?’”, si sfoga Letizia nella notte. “Mi riferisco a quando hai litigato con la costumista, ero sbalordita, perché io sono talmente grata di essere qua dentro che direi grazie pure se mi vestissero con un sacco di juta”, aggiunge la concorrente dopo essere rimasta senza parole davanti alle esigenze dell’attrice. “Non sono una snob, ma io ho trent’anni di carriera e un’immagine, questo è il mio lavoro e non sono abituata a farmi vestire da altri”, ha replicato Sara Ricci. “Generalmente tutti gli abiti li scelgo insieme alla costumista. Ho 55 anni e se mi chiamano due volte non cade il mondo”, aggiunge. “Io non ho un marito, ho delle proprietà da mantenere, se perdo un lavoro per me è un problema”.
Sara Ricci ancora contro Beatrice Luzzi
In puntata le due attrici che in passato hanno condiviso il set di Vivere si sono scontrate nuovamente. Tra di loro ci sono ancora vecchi malumori, che risalgono persino a 25 anni prima del Grande Fratello. “Non avrei mai tirato in ballo il lutto di mia madre, ma lei mi ha punzecchiato tutta la settimana..”, ha spiegato Sara Ricci. “Io sono convinta che Beatrice non ami le donne, vedo come si pone con le più belle e più giovani”, ha aggiunto. In più suggerisce presunte confessioni che Beatrice le avrebbe fatto sul resto dei concorrenti: “Mi hai detto che Anita fa cose in bagno che non si possono nemmeno ripetere”. Luzzi ha negato tutto: “Sei una bugiarda di prima categoria, abbiamo parlato sempre e solo della nostra vita passata”.