Sara Manfuso: “Giovanni Ciacci mi ha toccato il c**”, la lite con Signorini che la caccia dallo studio
Sara Manfuso, nei giorni scorsi, ha abbandonato la casa del Grande Fratello Vip. Nel corso della puntata trasmessa giovedì 6 ottobre era presente in studio. La concorrente ha spiegato ad Alfonso Signorini che la sua non è stata una decisione presa con leggerezza, poi la situazione è precipitata ed è scoppiato il caos in studio. Ma andiamo con ordine.
Perché Sara Manfuso ha lasciato il Grande Fratello Vip
Sara Manfuso si è ritagliata il tempo di spiegare come mai ha lasciato la casa del Grande Fratello Vip, nonostante fosse un sogno per lei partecipare al reality: "Non potevo pensare di concorrere a un montepremi e continuare a giocare, dopo che su quella casa pendeva per me un'accusa troppo pesante. Anche se tu hai sottolineato che non ho avuto un ruolo attivo nei comportamenti di bullismo, ho sentito di non poterlo fare. Va contro i miei principi e ho preferito lasciare quell'opportunità a un altro concorrente".
Le accuse al programma di Alfonso Signorini
A un certo punto, l'ex concorrente del Grande Fratello Vip ha detto di non essersi sentita tutelata nel reality: "Conosci la mia storia. Io sono stata vittima di violenza sessuale. Non volevo agevolazioni perché il mio passato è pesante. C'è stato un episodio importante. Ero in cucina con l'uomo che mi siede accanto (Giovanni Ciacci, ndr), che mi ha toccato il cu**, mi ha detto "simuliamo una violenza sessuale". Io ho riso e ho riso perché ero in imbarazzo, provavo vergogna e non se n'è accorto nessuno. Nessuno mi ha chiamato in confessionale, nessuno mi ha detto "Sara come stai" e nessuno ha capito che dietro quella risata c'era il dolore, la vergogna e l'umiliazione. Chiaro. Si vede solo quello che si vuol vedere". Qui il video della scena di cui parla Sara Manfuso.
Alfonso Signorini caccia Sara Manfuso dallo studio
Alfonso Signorini ha replicato a Sara Manfuo: "Io dico che se uno mi tocca il c*** e non mi va, non sorrido e gli tiro un ceffone. Se ti ha dato fastidio, potevi dargli un calcio nel sedere. Ma Sara, non fa onore alla tua storia". La donna, allora, lo ha accusato di sminuire la vicenda: "È come chi non va a denunciare subito, ho provato vergogna e imbarazzo. Ho rivissuto la vergogna". E Signorini di rimando: "Ma perché ti sei messa a ridere? Questa è retorica e io non ci casco". Giovanni Ciacci, intanto, si è difeso:
Mi dispiace un linciaggio l'ho passato, due no. Per sbaglio, passando, ti ho toccato il sedere, ho detto che non volevo che venisse fraintesa come una violenza sessuale e poi ho detto: "Dovremmo parlare proprio di questo". Non ci sto a passare per quello che fa la violenza sessuale.
Alfonso Signorini, dopo aver discusso con Sara Manfuso, l'ha invitata a lasciare lo studio: "Avresti potuto trovare una ragione più plausibile per uscire dalla casa. Grazie di avermi preso per i fondelli ogni volta che ti dicevo resta e tu mi dicevi di sì. Adesso puoi accomodarti. Vai pure fuori dalla casa e fuori da questo studio. Sono ben contento che tu ci vada. Arrivederci".