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Salvini parla di Mentana in diretta e attacca La7: “Offre rappresentazione lontana da realtà”

Il leader della Lega menziona la Maratona Mentana in conferenza stampa post elettorale e punzecchia la rete già attaccata da Meloni nelle scorse settimane: “Sistema mediatico non proprio vicino alla Lega”.
A cura di Andrea Parrella
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Le prime parole di Matteo Salvini dopo i risultati delle elezioni europee, sono consolatorie, pur non mancando un pizzico di contestazione rivolta a Umberto Bossi, per le parole del fondatore della Lega trapelate e contro l'attuale assetto del partito, ma anche al trattamento ricevuto dai media.

Salvini parla di Mentana e attacca La7

In particolare il segretario della Lega si è rivolto a Enrico Mentana, partito alle 22.30 del 9 giugno con con la sua maratona che chiuderà direttamente alle 20 del 10 giugno. Salvini, parlando nel corso della conferenza stampa, ha menzionato il "sistema mediatico non proprio vicino", riferendosi proprio al direttore del Tg La7 che nel frattempo seguiva l'incontro con la sua trasmissione: "Ringrazio l'eroico Mentana che ha dormito meno di me per il servizio pubblico che svolge. Devo dire che le trasmissioni che vanno in onda da mane a sera sulla sua rete, parlando della Lega non sempre danno una rappresentazione rispondente ai fatti e alla realtà".

Il riferimento, manco a dirlo, è a La7, rete che nel corso della campagna elettorale è stata al centro delle polemiche per lo spot pubblicato da Giorgia Meloni in cui la premier contestava la linea editoriale della rete, spiegando il motivo della sua assenza negli ultimi mesi, prima di presentarsi proprio in qualità di ospite da Mentana, in diretta al Tg La7.

Vannacci e la leadership nella Lega

Nel corso della stessa conferenza stampa Salvini ha risposto alle domande dei giornalisti in merito alla candidatura di Roberto Vannacci e al risultato importante ottenuto dal generale, che ha guadagnato mezzo milioni di voti. A chi gli ha chiesto se questo non rischiasse di rappresentare un potenziale problema di leadership nel partito, Salvini ha risposto: "Vorrei averne di problemi che prendono 500mila voti. Con due o tre candidati così sei il terzo partito in Italia. Quando l'ho candidato mi davano del pazzo, ma io penso che questi voti arrivati a lui siano rappresentati da elettori storici della Lega, ma anche da persone che si sono avvicinate al partito". 

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