Rosanna a C’è Posta per te per riavvicinarsi al figlio Michele, lui chiude la busta: “Non hai mai fatto la madre”

Nella puntata dell'8 marzo di C'è posta per te, la penultima dell'edizione 2025 del people show condotto da Maria De Filippi, in onda la storia di Rosanna, mamma di Michele. I due non si parlano da 5 anni perché lui non la sente come sua madre: "Per lui contano i fatti e non le parole, peccato che al mio comportamento e ai fatti ci sono delle spiegazioni". Ecco la sua storia.
La storia di Rosanna e Michele a C'è Posta per Te
Come da prassi, Maria De Filippi ha raccontato la storia di Rosanna, prima di lasciarle parola. Lei aveva 15 anni quando decise di scappare col padre di Michele, a 16 anni rimase incinta e a 17 anni si rese conto che quella era una relazione sbagliata. Quindi, scappò dalla casa nella quale viveva con i genitori dell'ex marito, portando con sé Michele che aveva solo un anno. I genitori di lui, però, si presero il piccolo e se lo portano via. Lei non potè più vedere il figlio, solo di tanto in tanto poteva andarlo a trovare. Chi gli faceva da mamma era sua zia, perché lei poteva incontrarlo di rado.
Quando Michele aveva 8 anni, lei iniziò una seconda convivenza, ma alla famiglia del suo ex la cosa non piaceva perché il compagno era un lontano parente. Per tre anni e mezzo non le consentirono di vedere suo figlio. Il terzo abbandono avvenne quando Michele aveva 11 anni, lei decise di trasferirsi da Marcianise a Torino. "Se ti metti nei suoi panni, può pensare che io sia uscita e entrata nella sua vita, senza crescerlo", le parole della donna. Michele aveva 21 anni quando andò a Torino da lei per farle conoscere la sua fidanzata, che attualmente è sua moglie. Venne anche invitata al loro matrimonio, ma nonostante alcuni sporadici incontri, tra i due non c'è mai stato un vero e proprio rapporto.
Il confronto in studio e la scelta di Michele
In un lungo confronto in studio, Michele ha confermato di non sentire Rosanna come sua madre: "Non hai fatto la mamma, come pretendi di fare la nonna?", ha detto, riferendosi alla richiesta di lei di voler almeno vedere i suoi figli. "Mettiamo da parte questa rabbia, cerchiamo di viverci", le parole della donna. "Durerebbe una settimana, come hai fatto sempre. La colpa è tua, non dare la colpa a me. Loro chiedono già di te, diciamo che stai lontana", ha risposto lui. Michele soffre ancora per sua madre, ma sceglie di chiudere la busta: "Il dolore lo tengo per me".