Rocco Siffredi e la giornalista Alisa Toaff fanno pace in favore di telecamere: “Lui è scoppiato a piangere”
Questa volta Rocco Siffredi ha fatto un passo indietro. Nella puntata di martedì 26 marzo de Le Iene, il pornoattore incontra la giornalista Alisa Toaff, che lo ha denunciato per molestie, e trova un punto di incontro. È pace fatta, come era stato anticipato da Giuseppe Cruciani a Quarta Repubblica ("La storia finirà bene"). In un comunicato, Le Iene fanno sapere che Rocco Siffredi è scoppiato a piangere a dirotto e si è spiegato così: "Il problema più grande è che con due insulti ho fatto male a due donne. Anche mia moglie è stata male".
Le anticipazioni sulla puntata del martedì 26 marzo
Rocco Siffredi nell'incontrare Alisa Toaff con la mediazione della giornalista Roberta Rei, è scoppiato in lacrime:
Mia moglie è la persona più importante che ho. Vedere i miei figli che dicono ‘Papà sei un coglione. Quando lo capisci che ti amiamo? Quando lo capisci?’ Vedere mia moglie è così, perché e tu…Io non so come spiegare. Io non ho inventato la serie, la serie è la mia vita. Ho avuto problemi con la famiglia, non riesco a raccontare altro che la mia vita. È mi dispiace vedere quello che ho combinato a te e quello che ho combinato a mia moglie e ai miei figli.
E ancora: "Io mi sono arrabbiato quando tu hai detto che vado sul set per sfogarmi. Quella roba lì mi ha fatto male perché è come se io sentissi che per 40 anni ero un malato di sesso. Io t’ho mandato quel vocale esclusivamente perché dentro di me ero estremamente confuso. E dicevo ‘Ma perché mi hai tradito? Perché? Perché mi scrivi questa roba? Hai bisogno di vendere due articoli più?’ Io la vedevo così".
La replica di Alisa Toaff
Alisa Toaff ha replicato: "Lui ha capito che siamo state male tutti: io e la moglie. Io pure sono stata molto male, lui l'ha capito e ha ammesso tutto. Per me si risolve qui, ci siamo chiariti, mi ha chiesto scusa e io accetto le scuse. Per me finisce qui". Rocco Siffredi conclude: "Forse è il caso per me di fare un passo indietro e ritrovare me stesso".