Roberto Benigni autore della Ghigliottina, Liorni a Fanpage.it: “Ama il gioco, gli ho chiesto un regalo”
Roberto Benigni ospite de L'Eredità, ma a modo suo. L'attore premio Oscar ha scritto La Ghigliottina che andrà in onda nella puntata di lunedì 27 maggio. Come ipotizzato da Fanpage.it in relazione all'indizio misterioso fornito da Marco Liorni nella puntata di domenica de L'Eredità, è proprio Benigni il personaggio che ha messo la firma su questo speciale appuntamento con la ghigliottina, il gioco finale de L'eredità diventato ormai un appuntamento fisso per milioni di italiani da vent'anni.
Liorni: "Ho chiesto un regalo a Benigni"
L'operazione è nata in relazione alla passione di Benigni per il gioco, come spiega Marco Liorni a Fanpage.it in un breve commento: "Lui ama la ghigliottina e quando l'ho saputo gli ho chiesto se potesse farci un regalo". La figura di Presta, agente di Benigni e dello stesso Liorni, è stata certamente determinante e un elemento ponte per questa operazione a sorpresa, annunciata da Marco Liorni con un velato riferimento all'Oscar nella puntata di ieri.
Il commento del conduttore
Poco prima della messa in onda del gioco finale, Liorni ha aggiunto un lungo commento sui social, sottolineando la disponibilità di Benigni e la sua capacita di tenere insieme più livelli, far stare in un unico artista la capacità di saper parlare ai bambini, di farlo davanti al Papa e di rompere le liturgie nel rapportarsi a quest'ultimo, per poi accettare di scrivere un pezzo di un noto quiz televisivo. Queste le parole del conduttore:
Stasera l'ultimo gioco dell'Eredità, la ‘ghigliottina', porta la firma di un grande artista, di un poeta. Ho ancora negli occhi e nelle orecchie le sue parole ieri, di fronte al Papa, di fronte a tanti bambini. Mi auguro che gli insegnanti e le famiglie trovino spunto in quelle parole per ascoltare quello che suscitano nei bambini e nei ragazzi. Parole con tanta bellezza e tanta gioia dentro da lasciare la speranza che possano arrivare ovunque e prendere …velocità e portare tanti effetti, che possano aiutare per quanto possibile a dare una forma ai nostri sentimenti di pace più profondi ed esserne più consapevoli. Il gioco, anche quello di ogni sera alle sette in tv, ci richiama al modo in cui abbiamo imparato a stare al mondo da piccoli, è curiosità, è immaginazione, è pensiero che viaggia e rimbalza dappertutto. La voglia di giocare non si perde, anche se ‘da grandi' abbiamo bisogno di dargli un ambiente che sia accettabile, che non ci faccia mai sentire ridicoli; allora ci mettiamo le conoscenze, i premi in denaro… ma poi sappiamo perché lo facciamo: non possiamo fare a meno di giocare, no?
Penso che scrivendo la Ghigliottina ci dica questo: non possiamo fare a meno di giocare, neanche quando siamo ‘ormai grandi'