video suggerito
video suggerito

Rita De Crescenzo legge la lista dei condannati al Governo nel podcast con la Boccia: “Se stanno loro là, posso starci pure io”

Rita De Crescenzo lancia la provocazione contro i politici con precedenti penali: “Ho commesso meno reati di loro, ma non parlo bene l’italiano”. L’influencer napoletana punta davvero al Parlamento?
2.885 CONDIVISIONI
Immagine

"Rita cosa stai leggendo?". "Degli articoli che parlano male di me e dicono sempre le stesse cose. Poi però leggendo, leggendo, guarda questi del Governo". Comincia così il nuovo video del Pasta Podcast, il podcast di Maria Rosaria Boccia con Rita De Crescenzo. È l'ennesima provocazione della influencer e della sua "mentore": entrambe, ormai, cercano di sollevare interrogativi scomodi nella politica italiana, a partire dal clamore che si è generato per la partecipazione della influencer napoletana alla manifestazione di sabato scorso per dire "No al riarmo" e della possibilità di una sua avventura in politica.

La De Crescenzo fa i nomi dei politici con condanne, imputazioni o indagini in corso.

"Se stanno là loro, posso starci pure io". Una frase che nasconde un ragionamento tanto semplice quanto pericoloso: non quello di alzare l'asticella etica della politica, ma di abbassarla ulteriormente per farci passare chiunque. Rita De Crescenzo, così, fa l'elenco di tutti i politici con condanne, imputazioni o indagini in corso. Sceglie, ovviamente, tutti quelli della maggioranza di Governo. Un siparietto che dura molto, anche per la difficoltà della De Crescenzo a leggere con una certa scorrevolezza:

Andrea Delmastro, sottosegretario alla Giustizia, è stato condannato e non si è dimesso. Daniela Santanché, ministro del Turismo sarà processata per falso in bilancio, ma è anche accusata di bancarotta fraudolenta e truffa aggravata. Augusta Montaruli, deputato di Fratelli d'Italia condannata per peculato: avrebbe usato circa 20mila euro per pagare cene e acquistare vestiti e altri oggetti. Carlo Fidanza, deputato europeo di Fratelli d'Italia, ha patteggiato un anno e 4 mesi per corruzione.  Emanuele Pozzolo, deputato Fratelli d'Italia, imputato per porto illegali di armi e munizioni di guerra.  Antonio Tajani, ministro degli Esteri, è favorevole a dare i soldi ai partiti ed è contrario al reddito di cittadinanza. Soldi ai partiti sì, al popolo no. Guido Crosetto, ministro della Difesa, ha dichiarato di essere laureato, pur di non esserlo davvero. Matteo Piantedosi, ministro degli Interni, indagato. Raffaele Fitto, membro del Parlamento europeo, condannato nel 2013 in primo grado a quattro anni di reclusione e cinque anni di interdizione dai pubblici uffici per finanziamento illecito ai partiti.

La Boccia: "Abbiamo capito che tu ti puoi candidare, dobbiamo solo studiare"

Dopo l'elenco, Maria Rosaria Boccia interviene: "Abbiamo capito che tu ti puoi candidare, dobbiamo solo studiare". Rita ringrazia ed è sicura: "Per tanti, sono la "malamente" solo perché non so parlare italiano. Voglio fare scuola e andare avanti in questo percorso". Poi lo dice chiaro: "Grazie a te Rosaria, un giorno forse arriverò in Parlamento". La De Crescenzo gioca la carta dell'underdog: "L'unica differenza è che non so parlare bene l'italiano" – come a dire che l'unica barriera al suo ingresso in politica sarebbe linguistica, non sostanziale.

2.885 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views