Rissa tra Berlinguer e Sallusti: “Dichiarati anticomunista”, lei: “Non tirare in ballo la mia storia”
Nel martedì sera di Rete 4 a offrire garanzie di polemiche c'è È sempre Cartabianca. Il talk show condotto da Bianca Berlinguer ha visto nuovamente contrapposti la padrona di casa con il suo ospite in collegamento, il direttore de Il Giornale Alessandro Sallusti. Quest'ultimo, leggermente irritato per essere stato chiamato in trasmissione con un leggero ritardo, è partito a spron battuto attaccando gli ospiti in studio, soprattutto Gad Lerner e la stessa conduttrice che non si è sottratta regalando una risposta a tono.
La lite: "Domanda sgradevole"
La questione è la solita: equiparare gli antifascisti agli anticomunisti. Sallusti è intervenuto polemicamente così: "È una storia che interessa a 200 persone, ma la trasmissione vuole parlarne e parliamone, ma chiedo – visto che c'è una risoluzione della Commissione Europa che equipara il nazifascismo al comunismo – io chiedo a Gad Lerner e Bianca Berlinguer se si dichiarano anticomunisti". Gad Lerner ha prontamente ribadito: "Io no, ma è una domanda sgradevole rivolta a Bianca". Bianca si difende: "Lui fa sempre domande sgradevoli, anche quando mi chiama Enrica!". Bianca Berlinguer risponde a tono:
Lui deve tirare in ballo sempre la mia storia personale ma io non mi sottraggo, caro Alessandro Sallusti, a domande che riguardano la mia storia personale, anche se lo trovo davvero molto sgradevole. La storia del Partito Comunista Italiano è molto diversa da quella del Partito Comunista Sovietico. Il Partito Comunista prese le distanze da quello sovietico molti, molti, molti anni fa, condannandolo esplicitamente.
La replica di Alessandro Sallusti
La replica di Alessandro Sallusti: "Per l’Unione europea il nazifascismo è equiparabile al comunismo. Prendo atto che tu non ti dissoci dal comunismo, ne hai facoltà". A Bianca Berlinguer l'ultima parola:"Dal Partito Comunista Italiano sicuramente non mi dissocio". È opportuno sottolineare, soprattutto ai lettori più giovani, che il Partito Comunista Italiano oltre a essere stato un apparato completamente differente da quello sovietico, come peraltro già sottolineato in diretta ieri sera da Bianca Berlinguer, ha fatto parte coi suoi deputati di partito dell'Assemblea Costituente che diede il via alla Repubblica italiana e alla Costituzione tra il 1946 e il 1948. Nessuno nega le barbarie perpetrate dal regime comunista in Europa e nel mondo, ma la storia del comunismo italiano è tutt'altra cosa ed è saldamente legata alla nascita del nostro Paese.