È arrivato l'11 settembre: niente male come D-Day per il lancio della nuova edizione del Grande Fratello. Il Grande Fratello della sobrietà. È cambiato tutto per volere del presidente Pier Silvio Berlusconi. Il primo programma "vittima" del suo repulisti al grido di una parola d'ordine: sobrietà. Il bando al trash ha prodotto un rinnovamento strutturale dentro e fuori: la Casa è cambiata completamente, il format è cambiato completamente, con i vip che si mischiano ai nip per la prima volta, come sono cambiati i protagonisti di questo racconto. In studio c'è Cesara Buonamici come unica opinionista di Alfonso Signorini. A raccogliere i commenti dei telespettatori, il nuovissimo volto di Rebecca Staffelli.
Più fotoromanzo, meno caciara
Il cambio di paradigma si può apprezzarlo sin dalla comunicazione, il ton of voice, che Mediaset ha scelto per comunicare all'esterno questo grande cambiamento. Intanto, sono da apprezzare le fotografie posate con i tre che avranno sulle spalle la responsabilità del racconto. Alfonso Signorini e Cesara Buonamici che si guardano occhi negli occhi, sembrano più indirizzati a un fotoromanzo che alla conduzione di un reality show caciarone come il Grande Fratello.
Che cos'è il nuovo Grande Fratello?
Lo stesso comunicato pone l'accento e dirige questa idea, questo pregiudizio. Che cos'è il Grande Fratello?, chiediamo noi e loro rispondono: "Un viaggio speciale dentro se stessi con la propria storia, caratterizzata da ascese e risalite". Scrivono proprio così per la paura di utilizzare il termine corretto, discese, che altrimenti si finiva tutti a cantare Lucio Battisti. Tra i personaggi noti troveremo Alex Schwazer, che avrebbe richiesto l'installazione di un tapis roulant per tenersi in allenamento, e Grecia Colmenares, due profili quanto più diversi tra loro e con un vissuto importante alle spalle. Ci sono anche loro tra i protagonisti di "un viaggio speciale dentro se stessi in compagnia di un gruppo di persone eterogeneo", citando ancora il comunicato. Potrebbe sembrare la brochure di un ritiro spirituale ad Alfedena, invece è proprio la nuova prima serata di Canale 5. Più sobrietà, signori, più sobrietà. L'impressione è che per compiacere le volontà aziendali, il programma rischi di snaturarsi e articolarsi in melasse patinate di retorica, mentre fuori l'Italia sembra essere la più pratica e spiccia degli ultimi trent'anni. Il pubblico sarà pronto a tutto questo?