Righini, il manager di Pino Insegno: “Fuori dall’Eredità? Fake news, i contratti sono blindati”
Dopo la notizia trapelata dalle pagine del Corriere della Sera, secondo cui al posto di Pino Insegno nel condurre l'Eredità potrebbe tornare nuovamente Flavio Insinna, ai microfoni della testata Tag24, il manager di Insegno, ovvero Diego Righini, smentisce quanto dichiarato dalla testata.
La smentita del manager di Pino Insegno
Pino Insegno, quindi, sarà ancora il conduttore del noto quiz di Rai1, come afferma il suo manager Righini, sottolineando il fatto che siano stati firmati dei contratti che, quindi, assicurerebbero la presenza del presentatore nell'access prime time della rete ammiraglia della tv pubblica: "Sono totali fake news, le ennesime verso un professionista. Abbiamo contratti blindati e firmati, siamo sicuri che il prossimo anno gli ascolti dell’Eredità saranno ancora più alti". Righini, poi, aggiunge una considerazione in merito al trattamento riservato a Insegno da quando ha rimesso piede in Rai:
Mi sento di dire ormai che gli attacchi non sono solo di giornalisti o di stampo politico per opposizione alla Meloni, sono voci che mettono anche in giro altri conduttori che hanno paura che Pino possa ottenere programmi sempre più importanti perché è più bravo di loro. L’unico con cui stiamo lavorando bene è Carlo Conti che ha stima di Insegno e stiamo scrivendo cose insieme.
Le ultime notizie sull'Eredità: dall'ipotesi spostamento al conduttore
Il nome di Flavio Insinna, come conduttore de L'Eredità, non era certamente spuntato in maniera casuale, ma stando a quanto apprende Fanpage.it, sarebbe stato avanzato dalla produzione dello show che, di fatti, è un prodotto Banijay. L'accordo tra la casa di produzione e la Rai non è stato ancora siglato e, infatti, in questi giorni era circolata l'indiscrezione secondo cui la trasmissione si sarebbe potuta spostare su un'altra emittente, notizia poi smentita con la conferma del ritorno su Rai1. L'ipotesi di una nuova conduzione sarebbe emersa a seguito degli ascolti, nient'affatto soddisfacenti, del Marcante in Fiera su Rai2 che, quindi, avevano portato la produzione de L'Eredità a paventare dei cambiamenti.