Riccardo Fogli squalificato dal GFVip dopo neanche 24 ore: “Infelice espressione blasfema”
Dopo nemmeno 24 ore dalla sua entrata nella Casa del Grande Fratello Vip, Riccardo Fogli può dire conclusa la sua avventura nella dimora di Cinecittà. Come è stato comunicato anche dalla redazione del reality di Canale 5, il cantante dovrà abbandonare il gioco, dal momento che ha inavvertitamente pronunciato quella che, all'orecchio di molti telespettatori guardando un video circolato sui social, è parsa una bestemmia.
Cosa ha detto Riccardo Fogli e perché è stato squalificato
La frase, in effetti, è particolarmente chiara e non lascia spazio ad equivoci e già da qualche ora si temeva il rischio squalifica. Si sente infatti la new entry, intento a parlare con i suoi nuovi coinquilini, dire "P***a Madonna". Un ‘affermazione che ad alcuni concorrenti, in anni addietro, è costata la partecipazione al reality e che, anche quest'anno, causerà l'uscita di qualcuno dalla casa più spiata d'Italia. Tempi record per Riccardo Fogli che, dopo un'ingresso a dir poco esilarante nella puntata di lunedì 12 dicembre, si trova a dover dichiarare già chiusa la sua esperienza a Cinecittà, dal momento che davanti ad una bestemmia da sempre la redazione del reality è stata fin troppo intransigente, senza lasciare spazio a possibili redenzioni. Nel comunicato ufficiale diffuso da Mediaset si legge:
Grande Fratello Vip: squalifica per Riccardo Fogli Mediaset e Endemol Shine Italy si scusano con il pubblico per l’infelice espressione blasfema pronunciata da Riccardo Fogli nella Casa di Grande Fratello Vip. Il concorrente è stato squalificato dal gioco.
Il caso Amaurys e Marco Predolin
Intanto, una frase simile a quella pronunciata da Riccardo Fogli, è stata detta da Amaurys Perez in questa edizione e da Marco Predolin nell'edizione del 2017. Memori del primo caso, dove la frase fu oggetto di una spiegazione approfondita da parte di Alfonso Signorini, anche per il concorrente cubano non c'è stata alcuna squalifica. IN entrambi i casi, però, l'imprecazione fu diversa, ovvero "Mannaggia alla…". Il conduttore, infatti, spiegò in quell'occasione che non si trattava propriamente di una bestemmia, dal momento che la Madonna non è considerata una divinità, a questo si aggiunge che il reato di bestemmia è stato abolito in Italia dal 1999 e inoltre Signorini si soffermò particolarmente sul significato dell'espressione "mannaggia".