"Siamo stati tutti e due ministri, eppure sono io a essere la moglie del ministro e non tu a essere il marito della ministra. Perché?". Con questa interessante critica ideologica alla società partriarcale è partita la prima intervista della prima puntata di "Avanti Popolo!", il nuovo programma di Nunzia De Girolamo. L'intervistato è proprio stato Francesco Boccia, capogruppo del Partito Democratico al senato nonché marito della conduttrice. "Siamo una società maschilista, ecco perché", la risposta di Francesco Boccia che introduce alle idee del suo partito che si propone innanzitutto la parità del congedo parentale.
L'esperimento di questa intervista prova a giocare sul doppio filo a più livelli: da un lato, sfida il conflitto d'interessi di una moglie che invita suo marito a parlare dei programmi politici del proprio partito, dall'altro prova a stuzzicare lo spettatore proprio sul gossip, sul confronto tra un uomo e una donna che sono, come si ritrova a dire proprio il senatore, "di casa". "Non guardare agli elettori di sinistra", prova la De Girolamo, "guarda me! Guarda una donna come me!". Questo, insomma, il gioco. Ha funzionato? Nì. Il programma, intanto, è partito con un netto di 574mila spettatori per uno share del 3.6%. Qualche tempo fa, su questo giornale, abbiamo affrontato il tema: con Bianca Berlinguer che continua ormai a crescere e il diMartedì di Floris che consolida la sua leadership, Rai 3 è ancora alla ricerca di una chiara identità che forse neanche il programma di Nunzia De Girolamo è in grado di garantire.
Andando oltre l'intervista di apertura, non è che poi il resto del programma abbia proposto chissà che. Spunta di nuovo il solito Maldestro ammantato dalla retorica del cantautorato che ti salva dalla strada. Di recente alcuni suoi reel sul politicamente corretto hanno fatto breccia, ma da qui alla prima serata ce ne passa. Il resto è affidato a un servizio sul reddito di cittadinanza e a un segmento molto ampio che potremmo qui sinteticamente chiamare: "Ma è tutta colpa del porno?". Il servizio mostra come dei ragazzini si rapportano al sesso in generale, mostrando all'inviato foto di ragazze con cui avrebbero fatto sesso: "A questo gli abbiamo rotto er c…!". Nel dibattito in studio si ritrovano poi lo scrittore Fulvio Abbate, Maria Rachele Ruiu di Pro Vita e la pornostar Malena. Mentre gli ospiti si parlavano sopra mi è venuta in mente una scena tratta da un fantastico libro di Luca Doninelli uscito nel 1996 per Garzanti. Quel libro si chiama Talk Show. C'era lo scienziato pop, il cantante frivolo, c'era l'attrice hard (immancabile per misurare il tempo dei costumi), c'era la scrittrice sobria e il padre di un bambino morto impiccato per imitare un eroe dei cartoni. Ieri sera, mancava solo lui.