Rai avvia procedura disciplinare per Leonarduzzi dopo le battute sessiste e razziste in diretta
La Rai avvia una procedura disciplinare per il telecronista di Rai Sport Lorenzo Leonarduzzi, responsabile della batuta razzista pronunciata nel corso della cronaca delle gare di tuffi del 17 luglio.
Il provvedimento disciplinare Rai
La Rai lo ha annunciato con un comunicato diramato in questi minuti, in cui esplicita la decisione dell'ad Roberto Sergio, presa in conseguenza alle segnalazioni giunte all'azienda nelle scorse ore:
La Rai ha avviato una procedura di contestazione disciplinare nei confronti del giornalista di Rai Sport e tutti i provvedimenti necessari per il collaboratore tecnico Massimiliano Mazzucchi. L’Amministratore Delegato Roberto Sergio nel commentare quanto avvenuto questa mattina ha dichiarato: “ Un giornalista del Servizio Pubblico non può giustificarsi relegando ad una ‘battuta da bar’ quanto andato in onda. Ho dato mandato agli uffici preposti di avviare la procedura di contestazione disciplinare e ho chiesto al Direttore di Rai Sport Iacopo Volpi che faccia rientrare dal Giappone immediatamente il telecronista e il commentatore tecnico”. Da domani le telecronache dei Mondiali di nuoto, categoria tuffi, saranno curate da Nicola Sangiorgio.
La battuta razzista di Leonarduzzi
Ma cosa ha detto esattamente il telecronista? Durante il commento, Leonarduzzi si lascia andare a una battuta a sfondo razzista in relazione agli atleti in gara. L’unico video disponibile in rete, almeno al momento, fa riferimento alla diretta trasmessa da RaiPlay durante la gara di tuffo sincronizzato. Commentando la prova di Riccardo Giovannini e Eduard Timbretti Gugiu, Leonarduzzi storpia il nome dell’atleta italiano cavalcando uno stereotipo sul linguaggio cinese. Riccardo diventa dunque “Liccaldo”. “I cinesi direbbero così”, è la frase pronunciata dal telecronista e finita nel video di pochi secondi che circola in rete.
Il commento di Leonarduzzi alla vicenda
In queste ore è arrivato anche il commento di Leonarduzzi, che ha di fatto ammesso anche le frasi di stampo sessista denunciate da un ascoltatore, che non era stato possibile recuperare in quanto non caricate sulla piattaforma RaiPlay. Parlando all'agenzia LaPresse, Leonarduzzi ha detto: “Prendo le distanze da quanto è stato riportato dall’ascoltatore sulla Pec spedita alla Rai. Non si tratta assolutamente di commenti sessisti, ho solo detto una barzelletta da bar ‘si la do’ al mio commentatore durante la pausa tiggì, che non poteva sentirsi dal nostro microfono, ma a mia insaputa il microfono di RaiPlay non è stato chiuso e io avevo buttato giù la cuffia perché dopo ore di diretta c’era il tiggì”. Quindi ha agiunto:
“Chiedere scusa? Sì, ma solo ai telespettatori che hanno sentito la barzelletta a causa di un errore tecnico. Prendo le distanze da quanto accaduto e dalle accuse di sessismo. Sul fatto che ho detto della corporatura grande delle atlete olandesi, lo faccio anche per gli uomini quando hanno un fisico grosso e ben strutturato. Quindi si sta montando un polverone, un caso dal quale prendo le distanze”.