Polemiche per la mancata vittoria di Beatrice Luzzi al GF, il regista: “Basta insultare chi lavora”
Alessio Pollacci, regista del Grande Fratello, prova a spegnere le polemiche che hanno ingiustamente investito la trasmissione dopo la mancata vittoria di Beatrice Luzzi. Polemiche che hanno attribuito al format condotto da Alfonso Signorini una responsabilità inesistente: quella di avere ostacolato la vittoria dell’attrice a favore di Perla Vatiero. Un’ipotesi fantasiosa, decontestualizzata e priva di qualsiasi elemento di riscontro visto che, com’è noto, i voti pervenuti per le due concorrenti finaliste attraverso i canali previsti sono stati certificati dal lavoro di due notai.
L’intervento del regista del Grande Fratello
È a tal proposito che Pollacci interviene per sedare il malcontento, specificando che la stragrande maggioranza degli interventi a sfavore della trasmissione proviene da fonti che nulla comprendono – e spesso nemmeno conoscono da lontano – della complessa macchina di lavoro che permette a una trasmissione come il Grande Fratello (3 ore di diretta per 2 giorni a settimana spalmati su un totale di circa 7 mesi) di andare in onda:
È finita l’edizione più lunga del Grande Fratelllo e leggo una miriade di opinioni al riguardo. “Avrebbe dovuto” “dovevate fare” “questo dimostra che” e tutta una serie di ragionamenti dati per certi e inequivocabili. Succede per tutto figurati se non succede per il GF, ma onestamente anche basta fare lezioni di tv o di vita agli altri, basta guardare dall’alto al basso il lavoro di non sapete quante persone, basta insultare chi lavora ad un programma televisivo come questo. Solo perché qualcuno vi legge non siete in possesso della verità.
Beatrice Luzzi seconda classificata dietro Perla Vatiero: nessun “furto”, solo matematica
Sono centinaia coloro che hanno addirittura gridato allo “scandalo” per la mancata vittoria di Beatrice Luzzi al Grande Fratello, scomodando fantomatici accordi sottobanco che avrebbero avuto quale obiettivo quello di impedire la vittoria dell’attrice. Niente di più lontano dalla realtà. A incoronare Perla Vatiero vincitrice di questa edizione del reality non è stato un “furto”, ma una mera somma matematica. A votare per Perla non sono stati solo i “Perletti” ma l’unione delle fanbase della stragrande maggioranza dei concorrenti già eliminati che hanno votato a favore di Perla – e a sfavore di Beatrice – alla luce dei rapporti costruiti da quest’ultima nella Casa (e di quelli non costruiti dall'attrice). Basta fare un giro nelle chat Telegram o sui profili Twitter di tali comunità per comprendere come sia stata matematicamente possibile la vittoria di Vatiero. Nessun intervento a favore dell’una o dell’altra da parte del GF. Se ciò fosse possibile e la produzione del reality avesse davvero la possibilità di influenzare le eliminazioni attraverso il televoto, personaggi come Mirko Brunetti non sarebbero usciti quando il triangolo con Perla e Greta Rossetti era ancora nel suo momento di massimo splendore, obbligando la trasmissione a continui collegamenti durante le dirette settimanali per poter sfruttare ancora il potenziale di una dinamica mai esauritasi. Proprio l’uscita di Mirko – avvenuta a dicembre 2023 – dimostra che la macchina GF non ha alcuna possibilità di condizionare l’andamento del televoto e che, al contrario, lo subisce. A determinare uscite e vittorie è la somma dei voti, la stessa che ha correttamente permesso a Perla – numeri alla mano – di guadagnare la coppa di prima classificata.