Pino Insegno avanza, ipotesi Amadeus dimezzato e Fabio Fazio uscente: cosa sta accadendo in Rai
Pino Insegno di nuovo sul palco con Giorgia Meloni, stavolta ad Ancona. La premier con Matteo Salvini e Antonio Tajani erano lì per sostenere la candidatura di Daniele Silvetti, esponente del centrodestra. Il conduttore, dopo aver scomodato Il signore degli anelli a Piazza del Popolo, non si è risparmiato in elogi: “Con la persona che sta entrando condivido palchi da qualche mese a questa parte. E ogni volta è una gioia importante veder crescere socialmente, politicamente, pubblicamente, anche come donna e come madre”. Una pacca sulla spalla in segno di complicità e via.
Pino Insegno in Rai: quali programmi potrebbe condurre
Il nome di Pino Insegno rappresenta un nodo da mesi per i palinsesti Rai. “Torno in Rai perché sono bravo. Niente raccomandazioni, non sono una velina”, aveva commentato lui stesso a La Repubblica qualche mese fa, "Dicono di tutto su di me, ora divento nuovo ct della Nazionale, la prossima settimana prendo il posto di Mattarella", poi il silenzio. Non prenderà di certo il posto di Mattarella ma forse di Flavio Insinna sì, visto che L'Eredità sembrerebbe essere la sua destinazione, insieme alla conduzione de L'anno che verrà per lo show di Capodanno e, addirittura, di un Festival di Sanremo detto quasi sottovoce.
Caos in Rai dopo dimissioni Fuortes, il nodo Coletta
A quanto pare, visto il caos generato dalle dimissioni di Carlo Fuortes, i palinsesti Rai slitteranno di almeno un mese, finendo nell'afa di metà luglio. Diverse le poltrone che potrebbero saltare o essere ridimensionate nelle ipotesi generate dalla nomina di Roberto Sergio, il quale poi a sua volta dovrebbe indicare come direttore generale l’ex consigliere, in quota Fratelli d’Italia, Giampaolo Rossi. Non solo, la Lega vedrebbe tra Stefano Coletta e Marcello Ciannamea un degno passaggio di testimone per l’Intrattenimento Prime Time, soprattutto dopo le polemiche nate intorno l'ultimo Festival di Sanremo. Nonostante l'archiviazione, quel bacio tra Rosa Chemical e Fedez, unito a Blanco fuori controllo nel suo roseto, avrebbero prestato il fianco.
I conduttori a rischio epurazione: da Amadeus a Fabio Fazio
Sul tavolo, anche i nomi di Marco Damilano e Lucia Annunziata con le conduzioni dei rispettivi programmi Il cavallo e la torre e Mezz'ora in più. Open ritiene che al giornalista si potrebbe preferire qualcuno "non ostile all’esecutivo". A questi, si aggiungono due grandi nomi dell'intrattenimento e cultura: Amadeus e Fabio Fazio. La Repubblica riferisce che il re Mida della rete ammiraglia, che ha già firmato per Sanremo 2024, potrebbe "essere dimezzato", ricevendo pieno mandato per la conduzione ma non per la direzione artistica. Ipotesi abbastanza surreale o almeno scivolosa in termini di spiegazioni plausibili, visti i dati di ascolto e i ritorni pubblicitari. Talmente inverosimile da aver scatenato la satira dell'amico Fiorello: "Tranquilli, tanto Amadeus ce lo teniamo noi a Teleminkia, che ci farebbe comodo".
L'altra punta di diamante vacillante sarebbe Fabio Fazio, che avrebbe un contratto in scadenza a giugno, il cui rinnovo sarebbe congelato. Si parla di una trattativa avanzata con Discovery per portare il suo amato Che tempo che fa su NOVE. Lato ipotesi, decisamente più convincente. Al netto di tutto, bisognerà attendere la presentazione dei palinsesti Rai 2023/2024 per capire chi uscirà vincente (o perdente) da questa partita a scacchi, sulla quale ormai si ragiona da tempo.