Piero Chiambretti e la stroncatura dei critici: “Possono essere più pulp, chiedere la ghigliottina”
Piero Chiambretti ritorna martedì sera con la seconda puntata de "La Tv dei 100 e uno", un programma che è molto più rassicurante rispetto a quanto ci ha fatto vedere in passato il conduttore torinese. La critica televisiva, quasi all'unanimità, ha stroncato la sua prima uscita. Aldo Grasso sul Corriere ne ha scritto molto male, ma lui reagisce e risponde in una intervista rilasciata per Il Giornale: "Se ne parla male, il mio programma va bene". Poi suggerisce toni più severi, scherzando: "Lui è il mio portafortuna, ogni volta che ha scritto male di un mio programma, poi il programma è andato bene. Ho sempre pensato che dovrebbe essere ancora più “pulp” nelle sue recensioni, chessò magari chiedere la ghigliottina o l’esilio dalla tv. In ogni caso, lo ringrazio della sua attenzione ma mi scuso perché non lo leggo".
Il cambio di registro di Piero Chiambretti
Piero Chiambretti conferma il suo cambio di registro in questa intervista a Il Giornale: "Per tanti anni sono stato destabilizzante, così cambio pelle e sono rassicurante". E ancora sulla televisione: "Tutti vogliono insegnarla ma non sempre la conoscono. Molti parlano senza conoscere i progetti". Nella prossima puntata ci saranno Ezio Greggio, Vittorio Sgarbi e Belen Rodriguez.
"Dopo la terza puntata sparisco nel nulla"
"La Tv dei 100 e uno" si fermerà dopo la prossima puntata, la terza, come previsto. Ma non sarà l'unica cosa che finirà. Chiambretti promette: "Dopo sparisco nel nulla". Dopo le critiche, il conduttore è stato molto polemico: "Di certo voglio finire la professione io prima che me la facciano finire altri. La tv dei 100 e uno è un delizioso programma che nella prima puntata ha "vinto la serata", ha incassato qualche recensione critica ma è anche uscito dai soliti schemi infrasettimanali di prime serate angosciose o rabbiose o polemiche. Anche questa volta la mia missione è stata divertire e cambiare pelle".