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Pierluigi Diaco smentisce Vira Carbone: “Non ha firmato la liberatoria per la messa in onda di BellaMà”

L’indiscrezione sulla presunta lite tra Vira Carbone e Pierluigi Diaco si arricchisce di un nuovo tassello. Parla il conduttore di BellaMà.
A cura di Daniela Seclì
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La presunta lite tra Vira Carbone e Pierluigi Diaco si arricchisce di un nuovo tassello. Dopo l'indiscrezione di Dagospia e la versione di Vira Carbone affidata a Fanpage.it, arriva la breve dichiarazione di Pierluigi Diaco. Ma andiamo con ordine.

La presunta lite tra Vira Carbone e Pierluigi Diaco

Secondo quanto riporta Dagospia, Vira Carbone e Pierluigi Diaco avrebbero avuto una discussione mentre registravano la puntata di BellaMà del 7 dicembre scorso. Nella puntata andata in onda, però, non c'era traccia della conduttrice. Dagospia racconta:

Il motivo della volatilizzazione di Vira Carbone è dovuto ad accese tensioni innescatesi fra la giornalista e lo stesso Diaco durante la registrazione, tali da indurre la bionda collega – a quanto si dice nei corridoi Rai – a non firmare la liberatoria per la puntata.

I motivi della presunta lite in studio sarebbero stati molteplici: la mancata volontà di Vira Carbone di intonare Un poco di zucchero, canzone del film Mary Poppins. "Io sono una professionista": avrebbe detto prima di chiedere di poterlo fare in playback. Poi, Diaco – ricordando il precedente scontro per il cellulare tenuto acceso nello studio del programma Io e te – l'avrebbe incalzata: "Mi auguro che stavolta tu non ti sia portata il telefonino". Carbone avrebbe risposto: "Tranquillo, l'ho lasciato in camerino in modalità aereo. Mi rimproveri sempre, ma tu e io siamo amici". Diaco, allora, avrebbe obiettato: "Difficile essere amici non sentendosi da cinque anni". Infine, il conduttore sarebbe apparso infastidito perché Vira Carbone avrebbe interrotto l'altra ospite, Luana Ravegnini: "Non dev'essere per niente facile creare sintonia con te", avrebbe commentato Diaco. L'episodio si sarebbe concluso con il rifiuto di Vira Carbone di firmare la liberatoria. Così, la puntata sarebbe stata girata di nuovo senza di lei.

Le versioni discordanti dei due conduttori

Vira Carbone, intervistata da Fanpage.it, ha negato l'accaduto: “Diaco è una persona che conosco, che stimo. Non c’è alcuna notizia". E ha continuato:

Diaco non mi ha fatto niente. Tutto tranquillissimo. Neanche le ho lette queste cose. Non c’è nessuna notizia, davvero. Se ero in puntata? Mi avete vista? Non c’ero. Non c’è stato proprio nulla, nessuna polemica. Diaco è una persona con la quale ho buoni rapporti. Siamo due colleghi che si stimano. Il rapporto tra noi era assolutamente tranquillo. Non c’era nulla da chiarire perché non c’è stato alcuno screzio. Non è accaduto nulla ma, come sempre, ogni volta che si parla di me e Diaco, ci sono polemiche. Vi assicuro che è tutto tranquillissimo. Siamo in ottimi rapporti. Lo puoi virgolettare.

Pierluigi Diaco, contattato da TvBlog, tuttavia ha confermato che Vira Carbone era presente alla registrazione e si sarebbe rifiutata di firmare la liberatoria:

Vira Carbone, per motivi a me sconosciuti, non ha firmato la liberatoria per la messa in onda. Non ho altro da aggiungere.

Sempre stando a quanto riporta TvBlog,  è vero che non ci sarebbe stata una lite tra i due, ma Vira Carbone si sarebbe rifiutata di firmare la liberatoria perché "non era soddisfatta della sua performance nella registrazione". E così, sarebbe stato necessario registrare nuovamente la puntata.

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