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Pierfrancesco Favino a Viva Rai2 recita Shakespeare al semaforo: “Ho fatto 3 euro, ci pago l’Irpef”

Pierfrancesco Favino ferma il traffico di Roma per “portare la cultura in strada” e legge Shakespeare e l’Infinito di Leopardi durante la puntata di Viva Rai2 in onda martedì 14 novembre. “Ho ricavato 3 euro, ci pago l’Irpef”, ha esclamato una volta che il semaforo è tornato verde. Grande divertimento di chi era in auto per andare a lavoro.
A cura di Ilaria Costabile
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L'appuntamento mattutino con Fiorello e Viva Rai2 è ormai d'obbligo per il pubblico che vuole iniziare la giornata con una spinta diversa e gli ospiti dello showman siciliano non deludono mai. Nella giornata di martedì 14 novembre, infatti, è intervenuto Pierfrancesco Favino che si è reso protagonista di uno sketch a dir poco esilarante che, ancora una volta, ha evidenziato la sua statura artistica.

Favino recita Leopardi in strada

L'attore romano si è presentato con un teschio tra le mani, fermo al semaforo nei pressi del Foro Italico, dove si registra la trasmissione di Fiorello, indeciso sul recitare Shakespeare con un classicissimo Amleto, oppure cimentarsi in altro: "Sono qui per portare la cultura in strada, dobbiamo portare la cultura nel mondo, siamo noi a doverci avvicinare" dice Favino. Appena scatta il semaforo, l'attore lancia il teschio, afferra un leggio e si immerge in un'intensa interpretazione di uno dei sonetti più noti della poesia italiana: L'infinto di Giacomo Leopardi. Una performance unica e utilizzando le parole di Fiorello: "Una scena che resterà negli annali della televisione italiana"Ovviamente lo sketch non si è chiuso qui. Favino, infatti, si avvicina ad ogni automobilista in coda al semaforo per chiedere un "obolo", giustificando il gesto dicendo: "La cultura paga".

L'ironia sulla polemica di Favino

Una volta arrivato nel glass di Viva Rai2, lo show continua. Non è mancato, ovviamente, un riferimento alla famosa questione sollevata da Pierfrancesco Favino durante l'80esima Mostra del Cinema di Venezia, inerente ai ruoli di personaggi italiani affidati ad americani nelle produzioni internazionali. È stato menzionato, nuovamente, Adam Driver e il suo Ferrari nell'omonimo film che lo vede protagonista, e Fiorello non ha perso occasione per fare una delle sue dissacranti battute: "È come se prendessimo Boldi per interpretare Bush". La chiosa, ancor più esilarante di questa ospitata, è stata la trovata dell'attore romano che ha cantato l'inno nazionale italiano sulla musica di quello americano, ‘The Star-Spangled Banner'.

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