Pier Silvio Berlusconi: “Con Maria De Filippi siamo soci, La Talpa è un esperimento riuscito. Striscia? Ho fiducia in Ricci”
"Nel 2024 Mediaset chiuderà un anno che non esito a definire eccezionale, nel vero senso della parola", lo ha detto l'ad Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, nel corso di un incontro con la stampa tenutosi mercoledì 11 dicembre negli studi di Cologno Monzese. "Dopo il Covid abbiamo provato a cambiare passo e devo dire che il cambio di passo si vede. Eccome se si vede". Spazio a bilanci per programmi sperimentali come This is me e La Talpa, poi a seguire la condivisione di valutazioni in corso per Pomeriggio 5 e il nodo di Striscia la Notizia. Andrea Giambruno resta in un limbo dopo lo scandalo dei fuori onda di Striscia e un pensiero finale va al Festival di Sanremo che nonostante le ipotesi sul tavolo "è un pezzo della Rai e mi auguro rimanga lì".
Il bilancio sul 2024 viene trasferito come positivo: "Chiudiamo il secondo anno solare raggiungendo risultati di ascolto del servizio pubblico. Lo scorso anno, per la prima volta nella storia, li abbiamo superati, oggi siamo a un soffio", aggiunge puntualizzando tuttavia che "per noi essere uguali alla Rai o superare la Rai conta veramente poco, non è nei nostri obiettivi. Noi siamo una tv commerciale, lavoriamo per generare contatti pubblicitari e lì andiamo davvero molto bene". Di seguito, i punti più significativi della conferenza.
"Con Maria De Filippi siamo soci in Fascino, This is me potrebbe tornare"
"Maria è un talento straordinario, con una capacità unica di creare programmi che parlano al cuore del pubblico. È già impegnata su molti fronti e contribuisce in modo significativo al successo di Mediaset. Al momento non ci sono piani specifici per nuovi ruoli, ma ogni anno discutiamo insieme nuove idee e progetti. La sua capacità di innovare è una delle nostre più grandi risorse", ha dichiarato Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di MFE-MediaForEurope, durante l'incontro stampa di fine anno di Mediaset. Poi, ha aggiunto: "Con Maria siamo soci in Fascino e condividiamo una visione comune. Questo è il nostro legame professionale con lei". Parlando dell'esperimento con l'amarcord di Amici in This is me: "Devo dire che ero molto teso all'inizio. Il prodotto nasce da una telefonata tra me e Maria De Filippi, in cui le ho detto: ‘Dobbiamo fare qualcosa per celebrare Amici. È un successo troppo importante che va oltre il televisivo'. Maria ha pensato subito a Silvia (Toffanin, ndr), e la cosa è nata così. Mi sentivo responsabile, ma devo dire che è andata molto bene". L'apertura finale è a una seconda stagione: "Per il futuro non escludo possa tornare, ma è ancora presto per parlarne concretamente".
"La Talpa è un esperimento riuscito, Diletta Leotta ha fatto ciò che ci aspettavamo"
"Devo dire che La Talpa per noi è stato un esperimento che consideriamo riuscito sotto alcuni aspetti. Da un punto di vista crossmediale ha funzionato molto bene, anche commercialmente. A livello digitale ha raggiunto il 16% degli ascolti, un dato importante", ha continuato l'Ad Mediaset, "Ammetto che il prodotto non è venuto perfetto. Era un primo tentativo e non aveva i polmoni adatti per Canale 5, pur essendo fatto bene. Detto questo, non escludo che in futuro ci possano essere altri esperimenti simili, che incrociano contenuti televisivi e web in modo più intenso. Penso che questa direzione, anche con nuovi format, sia quella giusta per il futuro, sia per la fiction che per i reality". E su una nuova edizione: "Non è escluso". Quanto a Diletta Leotta, che ha condotto il programma: "Ha fatto ciò che ci aspettavamo. È probabile che in futuro ci siano altre collaborazioni con Mediaset. Oggi non c'è niente di definito".
"Per Striscia, momento faticoso ma abbiamo fiducia in Ricci"
"È innegabile che oggi Striscia la Notizia sia in un momento faticoso, sono 37 anni di storia è anche abbastanza normale, succede. Io parlo con Antonio (Ricci, ndr), abbiamo un ottimo rapporto, sono fiducioso che lui trovi la strada per tornare a crescere. Con il cambio di conduzione è già successo nelle ultime due sere e quindi conto di continuare a lavorare con Ricci e Striscia. Poi in futuro chi lo sa, se ci possono essere anche altri prodotti o alternanza di prodotti non lo escludo, ma a oggi io conto sul lavoro che Ricci sta facendo per rialzare almeno di un po' il risultato in quella fascia", ha commentato Berlusconi.
"Andrea Giambruno prima o poi tornerà in video"
"Andrea Giambruno è un giornalista Mediaset e, prima o poi, tornerà in video. Il nostro è un atteggiamento protettivo, non solo verso di lui. Non è normale che un giornalista Mediaset vada in Rai se vuole fare un'intervista, prima è giusto che parli nella sua azienda", queste le parole riservate allo scandalo che ha travolto l'ex compagno di Giorgia Meloni dopo i fuori onda di Striscia la Notizia.
"Siamo contenti di Myrta Merlino, vedremo se farà solo Pomeriggio 5"
Di Myrta Merlino "siamo contenti, è confermata a Mediaset, si sta impegnando veramente tanto ed è un'ottima professionista. Dovremo anche capire cosa voglia fare lei, se Pomeriggio Cinque o altro", così Pier Silvio Berlusconi ha risposto alla domanda sul futuro televisivo della giornalista in Mediaset. A chi gli poneva la stessa domanda su Federica Panicucci e Barbara Palombelli, ha risposto: "Sono confermate".
"Mi auguro che Sanremo rimanga in Rai"
"Da italiano mi auguro che Sanremo rimanga in Rai. Penso che Sanremo sia un pezzo di Rai, ma allo stesso tempo che la Rai sia il vero motore, la vera forza del Festival di Sanremo", ha dichiarato Pier Silvio Berlusconi in merito alla recente sentenza del Tar che ha stabilito che il Comune di Sanremo dovrà mettere a bando l'organizzazione del Festival. "Sanremo è un evento televisivo unico, il più grande dell'anno. Però, per me, Sanremo oggi è un pezzo di Rai. Se mai dovesse diventare un mercato aperto, lo valuteremo con un atteggiamento commerciale, ma ad oggi non è una cosa che considero", ha aggiunto. Riguardo, invece, alla programmazione Mediaset durante la settimana del prossimo Festival in programma dall'11 al 15 febbraio, ha chiarito: "Noi non contro programmiamo Sanremo. Le nostre decisioni dipendono dal mercato. Facciamo televisione commerciale, quindi, in base al mercato, rimaniamo un po' più accesi o meno accesi. Parliamo di dettagli di programmazione: un raddoppio in più del Grande Fratello, una puntata de Le Iene che può esserci o meno. Questo tipo di decisioni le prendiamo lavorando a stretto contatto con Publitalia e valutando attentamente il mercato. Non stiamo parlando di contro programmazione, ma di scelte basate su logiche di mercato e risultati attesi", ha concluso.