“Picchiata da mio marito per anni anche quando ero incinta”, a La Porta Magica Giusy racconta la sua storia
A La Porta Magica la storia di Giusy e Loredana, rispettivamente mamma e figlia unite dalle difficoltà e soprattutto dall’amore. Un rapporto che hanno raccontato nella puntata del 10 dicembre della trasmissione pomeridiana di Rai2. Giusy ha ripercorso con Andrea Delogu la sua vicenda, quella di una donna che per tanti anni è stata vittima di violenza domestica a cui la figlia, quando era piccola, assisteva impotente.
Quando Loredana aveva 12 anni, Giusy se ne va via di casa con lei, ma deve ricominciare tutto da zero, contando solo sulle sue forze e un piccolo stipendio. Ora che Loredana è cresciuta, Giusy si sente in colpa perché un grave problema alla schiena le impedisce di lavorare e quindi è la figlia ad aiutarla e a pagare le spese, ma lei si sente di peso. Si sono rivolte a La Porta Magica per cambiare immagine una all’atra e passare una giornata speciale per sentirsi “vive”.
La storia di Giusy e Loredana, la fuga dopo le violenze domestiche
Si parte da unafoto scattata nel giorno del matrimonio di Giusy, in cui non avevi il sorriso che di solito hanno le spose: "Poco prima di questa foto avevo tolto l’acconciatura e avevo detto: ‘Non mi sposo più'. I nostri genitori stavano litigando per questioni di soldi e soprattutto io non volevo sposarmi perché avevo già preso botte da lui, ero già stata tradita e non mi sentivo pronta perché mi faceva paura… ma erano altri tempi e il matrimonio non era una scelta". Insomma, Giusy racconta che suo marito era un uomo violento ancora prima del matrimonio: "Mi trascinava dalle scale a 4 a 4. Una volta mi aveva portato vicino a un burrone, mi aveva fatto scendere dalla macchina, mi aveva preso per un braccio dicendo: “vuoi vedere che ti butto giù?” Una volta mi aveva trascinato per i capelli per tutto il corridoio".
Per lei era impossibile chiedere all'aiuto alla famiglia: "Io mi ero fidanzata a 13 anni quindi ero piccola e avevo paura. Mio padre mi diceva: ‘Tu lo lasci ma io l’ammazzo' perché non voleva fare la figuraccia. Quando ho provato a raccontarlo a mia madre, lei mi diceva di lasciar correre perché se lo avessi detto a mio papà o a mio fratello che lui mi alzava le mani, sarebbero andati a picchiarlo a loro volta. Avevo paura che mio padre si rovinasse per causa sua". La violenza è proseguita negli anni: "Mi ha preso calci e pugni al terzo mese di gravidanza perché eravamo in vacanza in Puglia e lui voleva andare al mare, ma io non me la sentivo di restare a casa da sola perché allora non c’era il telefonino".
Le violenze anche durante la gravidanza
Con Giusy c'è Loredana, che ricorda quando il padre si arrabbiava con la madre quando lei scopriva i suoi tradimenti. Anche in quei casi veniva picchiata, spiega Giusy Finite le botte andavo da lei a rassicurarla: "Una sera mi ha massacrato di botte e io sono scappata. Lei dal balcone mi chiamava e io le gridavo ‘torno da te' ma lei continuava a urlare e io sono tornata subito. Ho pensato: ‘Non importa se me ne dà altre, ma torno da mia figlia'. La sera peggiore è stata quando ero stata male quindi non ero andata a casa di mia madre e lui mi ha preso la bambina e diceva: “se non torni a casa te l’ammazzo".
Una vita che ricomincia
Dopo anni di soprusi, di umiliazioni, finalmente, quando Loredana ha compiuto 12 anni, Giusy ha deciso di prendere tua figlia e andarsene, ripartendo da zero, come racconta Loredana: "Da piccola quando mamma ha deciso finalmente di lasciare papà mi sono sentita io quella responsabile per mamma, lei ha dovuto ricominciare da zero e non avevamo niente. Ci avevano dato una casa in cui appoggiarci senza gas, senza cucina… poi è arrivato il gas ma non avevamo la caldaia: quando mi doveva lavare, mamma scaldava i pentolini sul fuoco, e mi faceva il bagno a lume di candela. Io questa cosa la racconto con un certo orgoglio perché questo mi ha insegnato a non dare niente per scontato… ". Giusy ha raccontato: "La prima notte che siamo state fuori casa io e la bambina, abbiamo dormito sul pavimento. Non potevo tornare a casa a prendere niente".
La loro vita, con il tempo, ha trovato un equilibrio, ma di recente Giusy ha iniziato ad avvertire problemi alla schiena che hanno rivelato un cedimento della colonna vertebrale. Da allora Loredena ha iniziato a dover provvedere a tutto, vista la sua impossibilità di lavorare. Alla Porta Magica provano a trovare un po' di serenità, sia vedendosi cambiate allo specchio che vivendo una nuova avventura e il programma fa a Giusy una sorpresa che desiderava da tempo, regalandole delle lezioni di canto.