Nel 2014 la Tv francese prevedeva le temperature record del 2050: sono quelle di oggi
Una ironica previsione del meteo della tv francese è diventata un’allarmante realtà. Nel 2014 la presentatrice Évelyne Dhéliat aveva annunciato un falso bollettino metereologico prevedendo che le temperature in Francia sarebbero drasticamente salite. I picchi di caldo erano in realtà previsti per il 2050. Una "burla", che aveva lo scopo di lanciare un messaggio importante sul nostro Pianeta e sugli effetti che sta producendo il riscaldamento globale. Il problema? È che le temperature che allora potevano sembra totalmente irrealistiche per i prossimi anni stanno già per diventare realtà. Con oltre 28 anni di anticipo.
La campagna di sensibilizzazione sul riscaldamento climatico
La conduttrice annunciava 42 gradi a Lione, 40 gradi a Parigi e picchi fino a 43 gradi a Nimes. Temperature che sembravano estreme e fuori dalla realtà quando la presentatrice francese di "TF1" si era prestata al gioco di una “fiction metereologica”, prospettandole per un orizzonte lontano. Era il 2014 e il bollettino era andato in onda in occasione del Cop 20, nell'ambito di una campagna di sensibilizzazione dell’Organizzazione metereologica mondiale. Obiettivo: aprire gli occhi degli spettatori sulle conseguenze del riscaldamento globale. In questi giorni il video della fake newsletter è riapparso e ha iniziato a circolare sui social.
Le temperature prospettate per il 2050 sono già realtà
Il dato allarmante è che secondo le previsioni reali il termometro si avvicinerà davvero a queste temperature già nel prossimi 4 o 5 giorni, ovvero a metà giugno 2022, a causa dell’ondata di caldo che sta colpendo la Francia. Lo scenario, prospettato allora da un team di scienziati per il 18 agosto 2050, si sta verificando con un drammatico anticipo di 28 anni e qualche mese. Le previsioni meteo attuali ci fanno sapere che le temperature in Francia sono salite in maniera vertiginosa già dallo scorso venerdì 17 giugno 2022 e che il paese è alle prese con l’allerta meteo per l’ondata di caldo che porterà i termometri a salire oltre i 40 gradi.