Perché i figli di Fedez e Chiara Ferragni sono fotografati di spalle: la spiegazione del rapper
Intervistato da Francesca Fagnani a Belve, Fedez ha reso noto il motivo che ha spinto lui e la ex moglie Chiara Ferragni a smettere di pubblicare il volto dei figli Leone e Vittoria su Instagram. Com’è noto, da qualche tempo i figli degli ex Ferragnez compaiono sui social solo di spalle. Secondo una prima ricostruzione, sarebbe stata una diffida dell’artista a spingere l’imprenditrice digitale a oscurare il volto dei bambini sui social. In realtà, durante l’intervista rilasciata a Fagnani, Fedez ha spiegato di avere solo fatto una richiesta alla ex compagna, da quest’ultima accolta:
Non ci sono diffide. Ho chiesto io a Chiara di evitare di pubblicare i bambini in questo momento. Da due mesi pieni non pubblico quasi mai i miei figli, gli unici post che ho fatto sono per gli auguri di compleanno. Posso dire che i miei figli non sono parte della narrazione del mio Instagram. In passato lo sono stati ma nel frattempo alcune cose sono cambiate. Inizialmente c’era un clima sereno, raccontavamo un viaggio bello. Oggi quel viaggio ha preso una direzione diversa e mi sono sentito di non farlo.
Fedez: “Voglio difendere i miei figli anche da me stesso”
Fedez ha quindi reso note le ragioni che lo hanno indotto a tale riflessione: “Sto tutelando i miei figli anche da me stesso. Metti caso che mi girano i cog***ni e faccio una cosa sbagliata, intendo tutelare i miei figli. È ovvio che in un momento in cui c’è un’attenzione così morbosa rispetto ai messaggi subliminali che possiamo lanciare, non posso permettere che quello che pubblico sia interpretato male se di mezzo ci sono i miei figli”.
Fedez: “Sono un buon padre”
Fedez ha quindi rivendicato il suo ruolo di genitore: “Credo di essere un buon padre nonostante molti pensino il contrario, quelli che sostengono che sfrutto i miei figli. Molti pensano che siamo genitori che hanno mangiato sulla vita dei loro figli. Amo i miei figli e so di non averlo fatto, so quello che provo per loro. Faccio sempre questo esempio quando parlo dell’amore per i miei figli. Se in questa stanza ci fossero i miei figli ed entrasse qualcuno con un fucile, mi metterei davanti. Se ci fosse chiunque altro, andrei da un’altra parte. L’augurio che faccio loro? Credo che tutti i genitori siano, volenti o nolenti, i traumi dei loro figli. Spero di essere il male minore per loro”.