Perché Arisa ha cambiato la foto profilo di Instagram con ciuchino di Shrek: c’entra Rudy Zerbi
Arisa nelle ultime ore ha cambiato l'immagine del suo profilo Instagram. La cantante e professoressa di canto ad Amici 22 al posto di una sua fotografia, ha utilizzato una foto di Ciuchino, l'asino protagonista del cartone animato Shrek. Tutto nasce dallo scontro con Rudy Zerbi: l'insegnante di canto, suo avversario nel programma di Maria de Filippi, ha accusato Arisa e Wax di essere "una coppia di ciuchini arroganti e testardi".
"Chiuchini testardi e arroganti", Arisa cambia l'immagine del profilo su Instagram
Quando Wax e Arisa si sono rifiutati di eseguire il guanto di sfida lanciato da Rudy Zerbi, quest'ultimo ha accusato l'allievo e la sua collega di essere "una coppia di ciuchini testardi e arrogantelli". La sfida tra le due squadre si fa sempre più accesa, tanto da spingere anche ai due allievi coinvolti nel diverbio tra gli insegnanti – Wax e Aaron – a litigare. Il produttore discografico avrebbe voluto che Wax si fosse esibito utilizzando solo la sua voce, senza autotune e scenografia. "Queste sono provocazioni. A parte la sua solita scrittura che deve usare certe terminologie per andare contro gli altri, penso che vada bene. Coppia di ciuchini testardi e arrogantelli, penso che l'abbia detto perché medita sulle cose che lui è cioè ciuchino, testardo e arrogante", la replica di Wax alla lettera dell'insegnante dell'altra squadra.
Se Wax ha reagito inveendo contro Rudy Zerbi, Arisa ha preferito usare l'autoironia: ha cambiato la sua immagine del profilo su Instagram utilizzando la foto di ciuchino, il personaggio del cartone animato Shrek. L'atmosfera ad Amici 22 risulta esssere particolarmente calda.
Wax contro Rudy Zerbi: "Non si deve permettere di chiamarmi asino"
Durante uno scontro con Aaron, nato per via del guanto di sfida, Wax ha tirato in ballo anche Rudy Zerbi confessando di essersi risentito per l'accusa: "Questo accanimento mi dà fastidio! E poi sti giochetti come quello di Rudy che mi dà del ciuchino e dell’asino. Non si deve permettere, perché io non gli dico che è un asino".
