Pechino Express 2024 con Costantino Della Gherardesca e Fru: la conferenza stampa e le novità
Pechino Express 2024 prende il via giovedì 7 marzo in esclusiva su Sky Uno e in streaming solo su NOW. L’itinerario dello show di Banijay Italia si svilupperà, in dieci puntate, lungo la “Rotta del Dragone”, partendo dal Vietnam, passando dal Laos per chiudersi in Sri Lanka. La nuova edizione è stata presentata con la conferenza stampa che si è tenuta all'aeroporto di Linate il 5 marzo.
Fru è la novità di Pechino Express
A guidare le coppie quest’anno torna Costantino Della Gherardesca, affiancato da un “inviato” speciale: Fru dei The Jackal, attore e comico italiano, tra i concorrenti più amati grazie alla sua partecipazione due stagioni fa, quando con Aurora Leone ha composto l’iconica coppia degli “Sciacalli”.
I concorrenti di Pechino Express
Ecco le coppie che compongono il cast: Fabio ed Eleonora Caressa a formare “I Caressa”, poi Damiano e Massimiliano Carrara “I Pasticcieri”, Artem e Antonio Orefice “I Fratm” e Paolo Cevoli ed Elisabetta Garuffi “I Romagnoli”. Ai nastri di partenza anche Nancy Brilli e Pierluigi Iorio “I Brillanti”, Kristian Ghedina e Francesca Piccinini “I Giganti”, Maddalena Corvaglia e Barbara Petrillo “Le Amiche”, infine Estefania Bernal e Antonella Fiordelisi “Italia Argentina”.
La conferenza stampa di presentazione di Pechino Express
Nel corso della conferenza stampa di presentazione, è intervenuta la Executive Vice President Programming di Sky Italia Antonella D'Errico: "Sempre molto emozionata quando parte Pechino Express, è un format che arriva alla terza edizione su Sky e la sua undicesima in generale, ma è come fosse sempre la prima. L'unicità è la capacità di saper coniugare viaggio e intrattenimento, un mix tra un reality e una scoperta continua dei territori".
Parola quindi a Costantino Della Gherardesca: "La cosa più importante è saper raccontare e Pechino fa quello, far sì che il programma racconti allo spettatore i luoghi che percorriamo." Rispondendo a una domanda di Fanpage su Sky come il luogo giusto per un format di questo tipo, il conduttore ha spiegato: "L’accortezza è una cosa che tutti i brand vorrebbero avere ma qui si percepisce, non lo dico solo perché ci sto lavorando adesso visto che accadeva ancor prima. A Sky hanno lanciato il fenomeno di Masterchef, una rivoluzione culturale. Adesso l’Asia è il continente di cui tutti parlano dal punto di vista pop, allegro ma anche culturale e ritengo sia perfettamente in linea con la domanda del pubblico".
Fabio Caressa, in gara con sua figlia, ringrazia Sky per la concessione: "Dovevo avere un permesso a stagione in corso e devo ringraziare Sky perché sono stati molto comprensivi".
Antonio Orefice spiega: "È il primo viaggi all'estero per me". Artem: "Ho già viaggiato in passato e quindi sono un po' più abituato alla frenesia della logistica e dei trasporti, ma Pechino Express è un'esperienza a sé". Orefice: "Viviamo in un tempo in cui se non ci arriva subito la ricarica sul telefono ci arrabbiamo, mentre entrare in alcune case di persone che non hanno niente e fanno di tutti per darti qualcosa, mi ha fatto impazzire. Coi ricordi mi si stringe la gola, anche se ho odiato tutte le missioni".
Paolo Cevoli: "Abbiamo fatto un turismo umano, simile al turismo della Romagna. La seconda scoperta è stato proprio il non avere niente, qui devi chiedere tutto, sei un mendicante e questa condizione ti mette nel posto più basso e scoprire che c'è gente disposta a cambiare programmi per accompagnarti, prepararti del cibo".
Antonella Fiordelisi: "Un viaggio accaduto in un momento particolare della mia vita, da cui sono tornata completamente cambiata. Mi preoccupo molto meno di cose alle quali avrei dato grande importanza".
Quindi Nancy Brilli: "Oltre alla scoperta del posto, della gente, sapevo a cosa saremmo andati incontri. Non pensavo fosse così stancante e faticoso, ne siamo usciti vivi e questo è stato un passo avanti. Non mi aspettato me stessa, quando fosse sfidante con se stessi questo gioco. Scegliere il compagno di viaggio è stato importantissimo, una persona su cui appoggiarmi. Tutto quello che c’è intorno è fantastico, un’organizzazione che è una macchina da guerra. Però è stato bellissimo, divertentissimo, mi sono divertita come una pazza, non ho mai pensato di poter essere in grado di fare quello che ho fatto. Non so come sia stato possibile. E sono curiosissima di vederlo”.