Patty Pravo: “Andai in America per avere un po’ di pace. In Cina cantai davanti a un miliardo di persone”

Patty Pravo è ospite di Domenica In nella puntata in onda domenica 30 marzo su Rai 1. Con Mara Venier parla del suo nuovo brano e ricorda alcuni episodi della sua carriera.
Patty Pravo: "Da ragazza ero libera come una farfalla"
Negli studi di Domenica In viene proiettato un filmato che celebra la carriera di Patty Pravo. La cantante si dice contenta del tributo: "Ero una ragazzina sfrontata, incasinata. Ero libera come una farfalla". La conduttrice, poi, chiede: "Sei sempre stata libera. La libertà un prezzo?". La cantante risponde parlando del suo nuovo brano:
Lo sai meglio di me. Abbiamo vissuto una vita piena. Non ci siamo fatte mancare niente. Nel mio pezzo nuovo ne parlo. Conoscevo Francesco Bianconi perché mi è venuto a trovare a un concerto. Mi ha meravigliato il brano che ha scritto ‘Ho provato tutto', non avrei potuto fare un ritratto migliore. Impossibile, mi sarei autocensurata.
Patty Pravo: "Rifarei tutto, ogni cosa serve"
Se si guarda indietro, Patty Pravo rifarebbe ogni cosa. "Tutto serve. Dopo una carriera così lunga le cose hanno tantissimi picchi di successo, ma ci sono anche discese – spiega la cantante – Devi amare il pubblico, la tua vita e il tuo essere". Rivela, poi, il motivo del suo viaggio in America: "Avevo bisogno di sentirmi più tranquilla, di non essere assediata da fotografi ovunque. Erano anni che lavoravo ininterrottamente. Avevo bisogno di una boccata d'aria". Ricorda con affetto i suoi amori del passato, soprattutto il legame con Gordon Faggetter. Parlando delle trasgressioni, Mara Venier e Patty Pravo scherzano sugli outfit della cantante. A proposito di Lucio Battisti, dice:
Avevamo un bellissimo rapporto. Eravamo molto amici, ci divertivamo. Lui era buffo. Un giorno ci siamo incontrati all'aeroporto, avevamo lo stesso cappotto. Quando mi ha visto mi ha urlato: "Quanto hai pagato la giacca?"
Menziona, poi, il suo amore per i viaggi:
Sono una viaggiatrice solitaria. Ho bisogno di fuggire, fuggo. Me ne vado. Ogni tanto mi faccio un viaggio. Sono andata in Cina facendo la Via della Seta. Sono arrivata a Pechino dopo nove mesi. Lì ho cantato in una trasmissione davanti a un miliardo e trecentottantamila spettatori.