Paolo Brosio urla a Pomeriggio5, Barbara D’Urso lo rimette al suo posto: “Basta, non rispondi così”
Puntata turbolenta, quella di Pomeriggio Cinque trasmessa lunedì 24 gennaio. In collegamento, Don Mauro Gazzelli, sacerdote pro vaccini, ha spiegato di pregare per i ricercatori e di ritenere chi non si vaccina come un ostacolo all'opera salvifica. Paolo Brosio, no vax convinto, è andato su tutte le furie perché ritiene di essere stato etichettato come assatanato:
"Non si deve dividere l'umanità tra il bene e il male, tra vaccinati e non vaccinati. Sono discorsi fuorvianti. È previsto che con distanziamento e mascherina FFP2, si possa entrare in chiesa. Quindi se io domani vengo da lei, come guarito e quindi con un'immunità naturale, voglio vedere se mi manda via dalla chiesa. Vaccinarsi è una scelta, non è un obbligo. Allora mettete l'obbligo e vergognatevi".
Lo sfogo di Paolo Brosio che urla in tv
Barbara D'Urso ha provato a placare Paolo Brosio: "Paolo non devi urlare, non usare questo tono". Roberto Alessi, direttore di Novella 2000, ha rimarcato che Brosio è stato salvato dai medici quando aveva il Covid, ma il giornalista urlando ha rettificato:
"Io ho iniziato le cure a casa, all'ospedale sono andato perché ero sotto contratto con Endemol o sarei potuto rimanere a casa. Se la gente fosse curata da medici che vanno a casa, oggi non ci sarebbe l'intasamento degli ospedali e avremmo 30 mila morti in meno".
La conduttrice ha tagliato corto: "Andiamo avanti". Ma Brosio ha continuato, sempre più inquieto: "Ora mi fai finire. Altrimenti non mi inviti più. Non mi fai più venire".
Barbara D'Urso dà una strigliata a Paolo Brosio
Barbara D'Urso, che fino a quel momento aveva mostrato una pazienza invidiabile, ha bloccato Paolo Brosio e gli ha dato una strigliata:
"No, attenzione. A me non va di discutere in diretta perché non è il mio stile. Non mi dici: "Non mi invitare più". Io, da padrona di casa, ti invito ad avere un tono meno urlato e di consentire anche agli altri di intervenire. Basta Paolo, non puoi continuare a sbattere la mano sulla scrivania. Non mi rispondi così. C'è modo e modo di essere arrabbiato, c'è l'educazione anche quando si è arrabbiati. Basta, cambiamo argomento. Non parliamo più di Paolo Brosio".