Paolantoni a L’Aria che tira: “Sono su un treno e mi spiace di non avere ancora il potere di fermarlo”
A L'Aria che tira è intervenuto Francesco Paolantoni che è stato protagonista, suo malgrado, di un recente attacco politico (qui l'intervista a Fanpage.it) da parte di Maurizio Gasparri, che ha chiesto l'intervento della Commissione Vigilanza, per uno sketch realizzato insieme a Biagio Izzo sulla Natività durante lo show Da Natale a Santo Stefano con Stefano De Martino. Prima di entrare nel vivo della vicenda, Francesco Paolantoni, collegato da un treno, punge subito lo studio moderato da David Parenzo con una battuta facendo riferimento al caso del ministro Francesco Lollobrigida: "Mi spiace per i rumori di fondo, ma a differenza di altri non ho ancora il potere di fermare un treno".
Le parole di Francesco Paolantoni
La gag, con Francesco Paolantoni nel ruolo di San Giuseppe, è stata definita blasfema. Mauro Mazza, ex direttore del Tg2: "Chi parla è credente ma non bigotto. Max Angioni ironizza sui miracoli di Gesù, questo sketch francamente è uscito male". Gaia Tortora scherza: "Il problema è la prostata, quando agli uomini tocchi la prostata". Francesco Paolantoni scherza:
Che sia uscito male, lo posso accettare. Sulla prostata, io penso di aver fatto anche un servizio sociale, da anni io faccio attività per sensibilizzare su queste cose. Dai tempi dei greci si ironizza sulle maschere, sui corpi femminili riguardo a Biagio che fa la Madonna. Sono cose che si possono smontare. Sono dispiaciuto di aver fatto dispiacere, ma quest'aria di vergogna serve per altre cose secondo me. La televisione di Stato che dovrebbe fare? Non è uno Stato laico?
La provocazione di Mazza: "Fate una gag sull'Islam"
Mauro Mazza provoca: "Potreste aprire un filone nuovo. Perché non fate uno sketch anche sull'Islam? Ci vuole coraggio, vero?". La replica di Francesco Paolantoni: "Chiedo scusa, ma questa mi sembra una banalità assoluta". Francesco Paolantoni poi smentisce di essere stato convocato dai vertici della Rai: "Sarebbe veramente surreale".