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Ballando con le Stelle 2022

Paola Egonu: “Sono ferita, gli insulti fanno male”, Ivan Zazzaroni la difende a Ballando con le stelle

Dopo lo sfogo della campionessa di pallavolo, Ivan Zazzaroni ha voluto rimarcare in diretta a Ballando con le stelle, quanto sia vergognoso che una donna non venga reputata italiana solo perché nera.
A cura di Daniela Seclì
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In queste ore, il mondo dello sport si è stretto attorno a un'atleta immensa come Paola Egonu. La campionessa di pallavolo, che insieme all'Italvolley ha battuto gli Stati Uniti e ha conquistato la medaglia di bronzo ai Mondiali, è stata immortalata mentre si sfogava in lacrime a bordocampo dicendo: "Non puoi capire, mi hanno chiesto se sono italiana". E annunciando di volersi prendere una pausa dalla Nazionale. Nel corso della seconda puntata di Ballando con le stelle, il giornalista Ivan Zazzaroni ha espresso la sua indignazione.

Ivan Zazzaroni e il caso Paola Egonu

Ivan Zazzaroni, dopo che Giampiero Mughini si è esibito sulle note di Viva l'Italia, ha voluto prendere la parola per sottolineare quanto sia vergognoso ciò che è accaduto a Paola Egonu e il fatto che ancora qualcuno si permetta di mettere in dubbio che una persona sia italiana solo perché nera: "A proposito di Viva l'Italia, oggi è successa una cosa molto particolare. La nostra migliore pallavolista, Paola Egonu che ha 24 anni – parliamo del fenomeno, del Ronaldo della pallavolo – ha detto che non la fanno sentire italiana". Il giurato ha spiegato che lo mettono in dubbio perché è nera: "Voleva addirittura lasciare la Nazionale a 24 anni. Io non faccio mai appelli di questo genere, ma credo sia vergognoso che ancora oggi ci sia gente che le chieda se sia italiana".

Paola Egonu: "Alcune giocatrici non ce la fanno e dicono me ne vado"

Paola Egonu, ai microfoni di Rai Sport, ha parlato dello sfogo avuto a bordocampo  e di quanto l'abbiano ferita in questi anni, i commenti carichi di insulti ricevuti sui social. Ritiene, inoltre, di essere stata trattata in modo pessimo anche da alcuni giornalisti. Paola Egonu ha manifestato l'intenzione di prendersi del tempo per se stessa:

A mente calda penso ancora che questa sia la mia ultima partita con la Nazionale. È stata veramente dura, dopo la partita col Brasile scendere in campo oggi. Ovviamente ci sono ancora sei, nove mesi, prima di poter riconsiderare questa decisione, ma in questo momento credo di volermi prendere una pausa per me stessa, per me – ragazza di 23 anni – e voler riposare. Non so dire tra qualche mese quello che vorrò, ma oggi è stata dura, oggi sono entrata in campo cantando l'Inno piangendo per il dolore che provavo, non per quello che era successo dopo la sconfitta con il Brasile, ma per tutti gli insulti e i messaggi che ho ricevuto, anche dalla Gazzetta, fa male, quindi credo di meritare un po' di tempo per me stessa. Devo fare le mie valutazioni a mente fredda. Non dico basta perché dirlo vorrebbe dire darla vinta a loro…ancora non lo so, è un onore per me indossare questa maglia e portare a casa dei traguardi. Lo vedremo più avanti.

Quindi è tornata a precisare di essere rimasta ferita per i commenti ricevuti: "Nei commenti mi hanno chiesto se fossi italiana. Fa male perché se indosso questa maglia vuol dire che ci credo, che mi sento italiana e sentir dubitare di questo fa tanto male, perché altrimenti non darei il mio cuore per questo, non farei sacrifici per portare in alto questa maglia. In questo momento parla la ragazza che c'è dentro di me che è ferita, tanto ferita. Non ne può più di essere giudicata ogni volta". E ha concluso:

Lo faccio anche per farvi riflettere che non sempre le giocatrici rimettono la maglia e continuano a pedalare, ci sono giocatrici che non ce la fanno e dicono sai che c'è? Io me ne vado.

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