Paola Barale e il monologo sulla menopausa: “Ho avuto vampate e ho preso peso, ma può essere magico”
Paola Barale è stata la protagonista del monologo de Le Iene nel corso della puntata del 23 maggio. Un monologo dedicato alla menopausa, ripreso anche dal suo libro biografico pubblicato per Sperling & Kupfer, "Non è poi la fine del mondo. Il potere della fragilità". L'artista ha superato il traguardo dei cinquant'anni e cerca di essere da esempio per tutta quella schiera di donne che come lei si ritrovano in questa stagione della vita dove tutto cambia. Per l'ennesima volta.
Il monologo di Paola Barale
Paola Barale racconta una delle peculiarità delle donne a cinquant'anni (può accadere anche prima o dopo): la menopausa. Facendo gli slalom tra i vari inconvenienti di questa età, la storica showgirl esordisce così a Le Iene:
Alcune delle parole più belle cominciano per ‘m': mamma, mondo. Anche le più brutte: morte, merda. E menopausa, dove sta? Parliamone. Perché più che brutta la menopausa è ficcata in uno spazio fatto di silenzio. Di donne che si guardano e guardano le altre con commiserazione. Oppure nella migliore delle ipotesi si dicono a vicenda: eh, ti capisco. E si mettono il ditino davanti alla bocca a dire shhh. Ma si sentono in colpa di cosa? Dateci una m e vi costruiamo un mondo, ma di sensi di colpa. Vero anche che ci sentiamo in colpa perché ci fanno sentire in colpa. Vero, uomini?
"Vampate, saliscendi emotivo, ingrassare"
Paola Barale prova quindi a tranquillizzare su questa tappa del percorso che affronta, in questo dato momento, metà della popolazione: "Siccome la vita s'è allungata, entro il 2025 un miliardo di donne saranno in menopausa. Paura, eh?".
È un passaggio che affronta metà della popolazione e che riverbera sull'altra metà. Ah, vi do una notizia. Siccome la vita s'è allungata, entro il 2025 un miliardo di donne saranno in menopausa. Paura, eh? Le vampate, il saliscendi emotivo, ingrassare, i cambiamenti. Ne avevo così tante, le avevo nascoste dietro tante altre cose che alla fine non le trovavo neanche più. Ma oggi sono qui a dirvi che la menopausa come ogni trasformazione può essere magica, anche una rottura di palle, certo, ma anche magica. Dopo la menopausa c'è un altro pezzo di vita, di nuvole e sogni tutti da mordere.